Non a caso il Salento è stato eletto anche quest’anno la meta preferita dagli italiani
Il successo della penisola salentina si riconferma come luogo perfetto per una vacanza, grazie alla varietà dell’offerta, capace di catturare le esigenze di diversi segmenti della popolazione e di valorizzare i tesori del territorio assicurando a tutti una vacanza rilassante, emozionante e appassionante al tempo stesso, in tutte le stagioni.
Infatti, dopo un 2022 da record, il Salento si ritrova ancora nelle posizioni più alte delle classifiche delle mete più gettonate e le prenotazioni sia dall’Italia che dall’estero già per il periodo di Pasqua e delle prossime vacanze estive, è una splendida conferma, ma di certo non si tratta di una novità: già l’anno scorso la penisola salentina aveva registrato una presenza di turisti addirittura superiore al periodo pre-pandemia. D’altronde parliamo di una zona in grado di offrire tutto quello che si può desiderare per vivere una vacanza da sogno. I motivi di questo successo sono tanti: al primo posto, ovviamente, figurano le spiagge ed il loro mare, sempre pulito e sempre cristallino.
Non a caso il Salento è stato eletto anche quest’anno la meta preferita dagli italiani, mentre arrivano sempre più stranieri per scoprire le sue meravigliose spiagge e le città d’arte: francesi, tedeschi, olandesi, belgi e inglesi, attratti dalla bellezza del mare, delle campagne, dal clima e dalla buona tavola. A favorire questi nuovi arrivi sono stati anche i voli low cost grazie alla politica lungimirante di Regione Puglia e Aeroporti di Puglia. Tra le mete risulta in modo particolare la scoperta dell’interno è spesso sinonimo anche di immersione in atmosfere singolari, come quelle che avvolgono ancora oggi le masserie.
Nate come fortificazioni tipiche dei territori meridionali, le masserie erano spesso di proprietà di famiglie facoltose, includendo all’interno anche alloggi dedicati ai contadini che si occupavano della manutenzione della struttura e delle coltivazioni, così come di stalle, depositi e raccolti. Nonostante molte di queste antiche costruzioni siano oggi in disuso e dismesse, grazie a un turismo sempre più prospero si è posta un’attenzione diversa al recupero di una grande fetta di edifici che sono stati ristrutturati e trasformati in eccellenti strutture ricettive. Morbide e bianche spiagge caratterizzano le Marine di Melendugno.
Il primo colpo d’occhio sono i Faraglioni di Sant’Andrea: Lu Pepe, un grande scoglio con un arco naturale dove vengono spesso ambientati spot pubblicitari e set cinematografici. I colori del mare sfumano dall’azzurro smeraldo al blu intenso. Ci si può tuffare grazie a comode scale ricavate tra gli scogli. E per chi cerca la sabbia a pochi passi c’è la spiaggetta di Sant’Andrea nel borgo dei pescatori, dove si erge il faraglione a forma di sfinge. Affascinante e morbida la baia di Torre dell’Orso poco più a nord, si distende tra le due alte falesie, mentre una pineta cresciuta sulle dune le fa da chioma.
Due chilometri dopo eccoci arrivati a Roca Vecchia dove i giornalisti e i lettori del National Geographic hanno inserito la Grotta della Poesia, nella Top Ten delle piscine naturali più belle al mondo! Un tuffo a Roca è per intenditori. Sembra di immergersi nella storia perché sulla scogliera si affacciano le rovine del castello medioevale e del sito archeologico, un villaggio abitato dall’Età del Bronzo fino all’alto Medioevo. A San Foca da non perdere il porto turistico e le spiagge bianche che si susseguono una dopo l’altra, la più famosa delle quali è Le Fontanelle, lambita dal lungomare.
Ma guai a lasciare il Salento senza fare tappa a quelle che ormai sono state ribattezzate le Maldive d’Europa da vedere almeno una volta nella vita. Si tratta delle Marine di Salve da Torre Pali a Posto Vecchio, passando per la più famosa Pescoluse. Qui il mare dalle mille sfumature di blu bagna una sabbia dai colori del deserto veramente unici. Tra le scoperte più significative di questo lembo di terra della Puglia che si potranno scoprire sono: l’alba sull’Adriatico, il tramonto sullo Jonio. Il Salento, nel Sud della Puglia, non smette mai di sorprendere.
Testo e immagini di Jimmy Pessina