Spesso e volentieri penso che essere sommelier e wine broker sia il lavoro più bello del mondo e che valga la pena dedicare la propria vita a questa professione che ti prende tutto.
In uno dei miei viaggi di lavoro alla scoperta di cantine e frantoi d’Italia, arrivai anni fa a visitare Mormoraia, meravigliosa azienda che si estende su 100 ettari complessivi, di cui 40 coltivati a vigneti e 10 a oliveti. E’ immersa nel cuore della Toscana, sulle Colline del Chianti. Anticamente era un convento, oggi è un agriturismo elegante dove trascorrere una vacanza all’insegna della degustazione di ottimi vini, premiati e recensiti da Wine Spectator, e del relax.
Arrivare all’agriturismo Mormoraia e rimanere folgorati dalla bellezza di questo luogo era stata, per me, una sensazione unica. Mi sembrava di camminare in un dipinto di Simone Martini o di Giotto. La vista sulle Torri di San Gimignano erano una gioia per gli occhi ma anche per l’anima, così come la pace, il silenzio, la bellezza degli appartamenti e degli arredi. Ogni angolo di questo paradiso è curato con amore e dedizione, da quasi trent’anni, dai Coniugi Franca e Giuseppe Passoni che accolgono turisti ed amici, con un sorriso ed una stretta di mano che sa di casa. La stessa dedizione ed amore oggi la si riscontra anche nel figlio Alessandro che con una grande sensibilità di artista ha portato all’interno della struttura nuovi e bellissimi appartamenti insieme al ristorante inaugurato con successo un anno fa.
Qui si possono degustare piatti della tradizione toscana come il peposo, le pappardelle con ragù di lepre, la faraona ai porcini steccata con salvia e spezie locali, il fagiano in salmì, il castagnaccio, la zuppa di pane, i pici cacio e pepe, e tante altre ricette sapientemente abbinate ai vini Mormoraia quali il Chianti Colli Senesi ottenuto da uve sangiovese, il Sangiovese Red Super Tuscan ottenuto dalla selezione di uve sangiovese invecchiato in barriques di rovere Francese, il Syrah ottenuto dalla selezione di uve syrah invecchiato in botti di rovere, il Mytilus, un blend ottenuto dalla selezione delle uve Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot, invecchiato in barriques di rovere francese. Passando ai bianchi non si può non rimanere colpiti dalla Vernaccia Ostrea, prodotta con le selezioni delle uve vernaccia di San Gimignano conservate in botti, dalla Vernaccia di San Gimignano ottenuta da uve di vernaccia di San Gimignano e dall’ultimo nato in casa Mormoraia, il Sauvignon, prodotto con le migliori uve sauvignon. Vorrei soffermarmi sulla Vernaccia di San Gimignano Ostrea, che ho avuto il piacere di degustare una sera d’estate a bordo piscina, comodamente seduta su una poltrona di vimini mirando la campagna Toscana.
Di un bel giallo paglierino, con riflessi dorati, rivela un naso con spiccati sentori di vaniglia e note di argilla che ci raccontano la sua territorialità. In bocca è fresco, armonico, equilibrato, di buon corpo, elegante, con una buona acidità e sapidità e persistenza. San Gimignano dista 100 km da Livorno ed i vitigni risentono dell’aria del mare, conferendo ai vini bianchi quella nota impagabile di salinità.
Recensita da Wine Spectator con 86 punti, consigliata da Bruce Sanderson tra i 100 migliori vini bianchi Toscani da degustare. Da abbinare senz’altro ad una carne bianca o ad un piatto di spaghettoni toscani con pomodorini ed olio extravergine di oliva, ovviamente di casa Mormoraia.
Location ideale per una vacanza, per un weekend di relax, per un pranzo o una cena tipica toscana, per degustare vini ed olio di grande qualità apprezzati in tutto il mondo, premiati e presenti nelle principali guide enogastronomiche. Quando arriverete a Mormoraia sarete accolti dal sorriso di Franca, Giuseppe, Alessandro e vi sentirete a casa.
Fonte: Diana Zerilli