Quest’anno più che mai, le vacanze in Portogallo si rivelano un’ottima scelta, a partire dalle garanzie di sicurezza a marchio Safe Travels del World Travel & Tourism Council (WTTC), che ha approvato i protocolli di salute e igiene adottati dal Paese, in linea con l’autorità mondiale nel settore turismo. Inoltre, il marchio Clean & Safe esposto da alberghi, b&b e ristoranti portoghesi, assicurerà i turisti dell’adozione dei requisiti di igiene e pulizia da parte della struttura.
A solo un’ora di volo da Lisbona, Madeira è l’isola portoghese che meglio esprime la gioia di vivere, tra natura, fiori, colori, frutta tropicale, piante profumi e spezie.
A partire dal paesaggio, con due terzi del territorio dichiarati riserva naturale nel 1982, che offre scorci di struggente bellezza, luoghi selvaggi, un microclima subtropicale ed giardino botanico a Funchal, capitale dell’isola, che riunisce un insieme strepitoso della flora dell’arcipelago, tra orchidee, magnolie, azalee, cactus, palmeti.
I mercati offrono sempre un mini tour gastronomico dei migliori prodotti isolani, come quello rinomato di Funchal, Mercado dos Lavradores (Mercato degli Agricoltori) costruito negli anni 30 del novecento, su progetto di Edmundo Tavares (1892-1983), con un’area coperta su due piani e bellissimi pannelli di azulejos provenienti dalla famosa Fábrica da Loiça di Sacavém (oggi dismessa) a Lisbona.
Molto affollato anche di turisti, qui è possibile immergersi anche nella tradizione e nel folklore locale, attraverso balli e canti improvvisati dalle venditrici che indossano i vivaci e colorati costumi tradizionali.
Se il centro regala un lungomare quasi infinito, costellato di localini, bar e ristorantini sull’oceano, la vista migliore è dall’alto. Una breve corsa con la funivia conduce a Igreja de Nossa Senhora do Monte, un’antica chiesa originaria del 1470, che ospita la tomba di Carlo I, ultimo imperatore d’Austria, re d’Ungheria e Boemia e monarca della Casa d’Asburgo-Lorena, morto in esilio a Funchal nel 1922 e poi beatificato da papa Giovanni Paolo II nel 2004.
Qui, il 15 agosto, l’Assunzione di Maria, si venera la Senhora do Monte, Patrona dell’isola, con migliaia di fedeli in pellegrinaggio al santuario, che salgono la ripida lunga scalinata ricoperta di bei nastri e fiori colorati. Una volta in cima, dal sagrato, il panorama sulla baia di Funchal è mozzafiato!
Sotto la chiesa, in strada, c’è la stazione dei carreiros, un’antico mezzo di trasporto pubblico, molto folcloristico, nato agli inizi del XIX secolo, fatto di grosse ceste di vimini, che oggi, come allora, offrono ai turisti la possibilità di spostarsi rapidamente dalla parrocchia do Monte al centro di Funchal. Dieci minuti ed una discesa di 2 km lungo strade ripide e tortuose ad una velocità di 38 km circa, regalano emozioni e begli scorci sull’oceano.
Il vino di Madeira
Ma Madeira è famosa soprattutto per il suo vino fortificato, vino di Madeira, uno dei più prestigiosi al mondo, dagli aromi intensi ed avvolgenti, che assecondano la meditazione.
La visita alle cantine storiche produttrici di vino di Madeira è imperdibile, ognuna regala emozioni diverse, come D’Oliveiras, l’azienda più vecchia dell’isola, dallo stile tradizionalista, Henriques & Henriques a Camara de Lobos, CEO Humberto Jardim, unica azienda dell’isola con propri vigneti di Verdelho e Sercial e che caratterizza la sua produzione con invecchiamento in botti che hanno contenuto whiskey irlandese e Blandy’s, il produttore più famoso, a capo della Madeira Wine Company, che raggruppa diversi produttori minori.
Interessante è il piccolo museo dedicato alla storia del vino Madeira nella sede di Funchal, dov’è possibile anche fare degustazioni su grandi botti di legno dismesse, in un caratteristico ambiente dalle pareti affrescate che raccontano la storia del vino.
Last but not least, HM Borges, dal 1877, proprietà tutta al femminile per uno stile tradizionale, corposo e dal bel residuo zuccherino, più aromatico che dolce.
Piacevole bevibilità del Bual Extra Reserve (15 anni), vitigno a bacca bianca, intensamente profumato di scorze candite di agrumi, note di caffè, caramello e vaniglia, colore ambrato e buona acidità che bilancia la dolcezza. L’azienda è tra le poche che realizza l’invecchiamento del vino con l’antico metodo canteiro in botti, pepitas, da 650 lt, poste nei solai per anni, per far prendere loro più calore possibile, fino a 50°. Metodo che si contrappone a quello industriale adottato, invece, per i vini meno pregiati con le estufas, contenitori di acciaio che riscaldano il vino fino a 45° e non più di 3 mesi.
Il vino Madeira nacque per puro caso, grazie alle elevate temperature ed all’ossidazione cui erano sottoposte le botti durante i lunghissimi viaggi in mare da e verso le Americhe. Per riprodurre queste condizioni – feràli per qualsiasi altro vino! – si creò un sistema d’invecchiamento più gestibile, il metodo canteiro, ancora oggi utilizzato per i vini di qualità dalle più importanti cantine dell’isola. Grazie ai mercanti inglesi fu, poi, introdotta, come per il Porto e il Marsala, la fortificazione, con l’aggiunta di alcool, acquavite a 96°, per bloccare la fermentazione ed ottenere un gradazione zuccherina maggiore, così come lo conosciamo oggi.
I Vintage o Frasqueira, dalla caratteristica bottiglia nera e la scritta in bianco, sono i vini più pregiati, indipendentemente dalle cantine di produzione, in quanto identificano vini da monovitigno da uve a bacca bianca tipiche di Madeira: Malmsey, malvasia di Candia, Bual, Verdelho e Sercial, tutti prodotti col metodo canteiro ed un invecchiamento di almeno 20 anni. La fortificazione, anticipata per i primi due, ne caratterizza un maggiore residuo zuccherino ed una longevità straordinaria. Infatti, il vino Madeira può invecchiare tranquillamente ed essere imbottigliato dopo moltissimi anni, straordinario fino a quando non viene bevuto.
In Italia il fatto che la maggior parte delle etichette di vino di qualità siano difficili da reperire può offrire, all’appassionato quanto al turista curioso, l’occasione per un viaggio nella splendida isola portoghese che, ogni volta, affascina e regala emozioni forti e complesse per una vacanza da sogno!
Autore & Credits
Carmen Guerriero
Credit Photo Carmen Guerriero