Sebbene l’isola di Gran Canaria sia circondata da spiagge e da uno splendido litorale, la presenza dell’acqua non è solo pertinente alla costa. Anche Firgas, che non confina con una zona costiera, vanta una propria tradizione legata all’acqua.
Situata nel nord di Gran Canaria, Firgas è una cittadina in cui l’acqua è senza dubbio la protagonista principale. Non solo per la grande cascata della passeggiata “Paseo de Gran Canaria”, situata accanto alla passeggiata “Paseo de Canarias”, ma anche per il suo noto mulino, che funziona grazie alla forza dell’acqua, e per il numero di pozzi, stagni, cascate, sorgenti che fanno parte del paesaggio insulare della località.
Il Mulino ad Acqua di Firgas o Mulino del Conte, risalente al 1517, è rimasto in funzioneo ininterrottamente per 442 anni, fino alla chiusura nel 1959, a causa di una grave siccità. Acquistato e restaurato dal Comune di Firgas, che lo ha trasformato in museo, nel 1995 ha ripreso a funzionare conservando la tecnologia idraulica originale. È stato dichiarato “Bene di Interesse Culturale” nel 2007 ed è uno dei più antichi dell’arcipelago canario ad essere ancora funzionante come museo, per mostrare ai visitatori come si macinava il mais tostato per ottenere il gofio, un alimento di origine preispanica, immancabile sulla tavola di ogni famiglia canaria. La storia di questo mulino risale al XVI secolo, quando Firgas era ancora in fase di insediamento e la popolazione aveva bisogno di farina e, soprattutto, di gofio. Fu per questo motivo che il Condado de la Vega Grande incoraggiò la costruzione del mulino ad acqua, che utilizzava l’acqua della Heredad de Firgas e di Arucas per muovere le sue ruote.
Qualche notizia sul gofio
Il cereale tostato e poi macinato che alle Canarie si chiama “gofio” – parola aborigena ancora in uso sulle isole – era il principale sostentamento dei primi abitanti dell’arcipelago. Si otteneva dai cereali che coltivavano, soprattutto orzo e grano, che venivano tostati in un recipiente di argilla cotta e poi macinati a mano con l’aiuto di due pietre vulcaniche, una fissa sulla quale si appoggiava il cereale tostato e l’altra sulla quale si girava con l’aiuto di un piccolo bastone.
Il gofio e la macina manuale sono stati due elementi essenziali nella vita degli isolani fino a tutto il XX secolo; a Gran Canaria, però, un nuovo cereale arrivato dall’America nel XVI secolo divenne il preferito per para il gofio: stiamo parlando del mais o come viene chiamato nelle Canarie del millo.
L’uso di questo alimento molto completo e ricco di vitamine e fibre è sempre più attuale nel XXI secolo. È usato tradizionalmente per la colazione insieme al caffelatte (molto più salutare dei tradizionali cereali per la colazione, in quanto non contiene zucchero), per i pasti (cosparso sullo stufato; in una scottatura con brodo di pesce o di verdure; impastato con patate, formaggio o semplicemente con acqua) e anche come dessert (“pellas” – palline con miele, banane, miele e zucchero); impastato con patate, formaggio o semplicemente con acqua).
Inoltre, viene ampiamente usato nelle nuove creazioni dei professionisti della ristorazione che lo utilizzano in tutti i tipi di piatti, poiché la sua versatilità e le sue possibilità lo rendono un ingrediente molto facile da integrare. Infine, è anche un superfood perché contiene vitamine del gruppo B (tiamina, niacina e acido folico), ferro, magnesio, fosforo e zinco.
Murales & Musica
Non potete andarvene da Firgas senza aver prima passeggiato per le sue strade ed esservi lasciati guidare dai coloratissimi murales che, insieme all’acqua e alla musica, sono parti fondamentali di questo singolare villaggio del nord dell’Isola. Con l’iniziativa accolta nell’ambito del Festival Aguaviva, il primo Festival di Arte Urbana che si è tenuto nel 2021, Firgas prestato i suoi muri a un gruppo di artisti per trasformarli in una festa di colori in omaggio all’ambiente, all’acqua e alla musica, beni preziosi di questa Villa.
Dove dormire e cosa fare nei dintorni
Vicino a Firgas si trovano vari agriturismi e case rurali, inoltre è possibile fare trekking nel vicino parco rurale di Doramas, fare canyoning in autunno e inverno, visitare siti archeologici e molto altro. Per prenotare un’escursione o un soggiorno in una struttura ricettiva: https://www.grancanarianaturalandactive.com/es/
Silvia Donatiello
www.grancanaria.com