Si avvicinano le date delle Feste e per coloro che possono scegliere una meta per le vacanze questo è il momento giusto, abbiamo pensato a Courchevel, non solo perché è una destinazione decisamente glamour ed invitante con i suoi paesaggi mozzafiato, non solo perché ha una tradizione sciistica che risale al 1946 con la sua celebre scuola di sci che vi porta sulle piste di 50,000 mq. ma per l’accoglienza di questo meraviglioso villaggio di montagna con due Hotels incantevoli.
Sono trascorsi 70 lunghi anni da quando Camille Curtet, uno dei fondatori della scuola di sci di fondo nel 1947, decise di adottare delle uniformi rosse e ancora oggi, dopo tre generazioni, sono più affascinanti che mai. Da provare l’esperienza unica di scegliere questi maestri di sci diplomati, circa 1000, veri cavalieri della sicurezza, di qualità e tecnica, di un savoir-faire che li rende amichevoli e disponibili ad un costo competitivo; nel 1954 Emile Allais cominciò questo prezioso servizio sulle piste che oggi è conosciuto nel mondo intero.
L’appuntamento atteso ogni anno all’inizio dell’inverno è con la “Women’s Skiing World Cup”, nata nel 2010 è ormai diventata una competizione classica che attira 18.000 persone entusiaste per la gara che termina allo stadio Emile Allais: una grande festa che anima il paese dove i ristoratori fanno gara con l’organizzazione per una riuscita da ricordare, ogni anno sempre più bella.
Nell’incantevole scenario immacolato di questa magica località, ha appena aperto l’Hotel des Neiges Barriere, uno chalet di 43 camere e suite, più una Penthouse, in un’atmosfera calorosa di un 5 stelle. Soggiornare qui è una vera esperienza di vita fatta di eleganza e leggerezza, di sensualità, convivialità e piacevoli sorprese da scoprire poco per volta.
L’eleganza del marmo bianco con i legni chiari, uno stile contemporaneo e caloroso, il fuoco dei caminetti, l’accesso diretto alle piste, l’attenzione a soddisfare le vostre necessità.
Ogni mattina troverete scarponi e sci già preparati ad attendevi sulla pista Bellecote. Piscina e sala fitness, sala cinema privata, per i “piccoli VIP” il Club enfant e per i più piccini il “bebè ski”, la gioia di incominciare in tutta sicurezza ad avvicinarsi agi sport della neve.
La Diane Barriere è la SPA su 1000 mq, 7 cabine con hammam e jacuzzi con la possibilità di accedere ai massaggi e ai trattamenti alta-quota, più crioterapia e PLG en demologia trattamento; per lo shopping c’è la boutique Ski Room di Bernard Orcel, conosciuta per le marche esclusive, ha tutto quello che serve per lo sci e le serate di festa!
La Brasserie Fouquet è un ristorante presente spesso negli hotels Barrière, continua lo spirito del prestigioso ristorante parigino, modello di cucina elegante e autentica, servizio anche in camera.
Il BFIRE è il ristorante dello chef Mauro Colagreco, l’italo-argentino 2 stelle Michelin che preferisce i sapori generosi nel pieno inserimento della scoperta della cucina contemporanea, un viaggio di delicatezze che porta al cuore del suo Paese, l’Asado moderno e tradizionale, l’“agneau confit à l’asador e “truite saumonée”, per dessert il ”vulcan dulce de leche”, ma anche gustose grigliate e deliziose pizze rivisitate con caviale e aragosta in un ambiente gaio e musicale.
Un altro luogo fantastico è l’incantevole rifugio, immerso nel verde del Jardin Alpin e nella neve immacolata del ghiacciaio, più che un Hotel di lusso è un rifugio caldo ed intimo dove è piacevole abbandonarsi. Questo soggiorno in quota si chiama “Cheval Blanc”, la scultura del cavallo di Troia dell’artista Bruno Peinado davanti alla facciata dà un senso all’aspettativa degli interni.
L’architetto Sibille de Mangerie ha dato un tocco speciale per ogni spazio, ogni camera, ogni ambiente rispettando il codice della montagna, aggiungendo colore e originali opere d’arte in simbiosi con la quiete e l’estetica della casa e creando un’ospitalità su misura.
Una serie di eventi prestigiosi sono programmati all’Hotel, molte Maison sono attratte dal suo fascino speciale specialmente nel periodo festivo serate e cocktails anche a gennaio.
Il ristorante 1947 è legato al nome di un prestigioso vino millesimato Chateau Cheval Blanc e presenta l’arte culinaria dello chef Yannick Alléno, 2 stelle Michelin. Radicalmente moderno, ha fondato un movimento nel 2013 con 8 comandamenti, attua un approccio visionario e rivoluzionario con una ricerca che occupa un posto di rilievo basata sull’evoluzione della grande cucina francese, con un attento occhio qui alla tradizione savoiarda; la table de partage dell’artista Gilles Hoang invita alla convivialità, le sue dimensioni accolgono generosamente la famiglia o gli amici con 16 posti. Le Triptyque, curato dall’arch. Peter Marino, è una sala-bistrot contemporanea con terrazza dove fare colazioni o, all’occasione, dei barbecue per grigliate.
Le 30 camere e suite di lusso offrono un conforto eccezionale curato nei minimi dettagli, vasche da bagno e docce Ammam indipendenti, terrazze o balconi soleggiati, le suite, le più grandi e spaziose, con tutte le soluzioni in sala da bagno per distendersi dopo una giornata sulle piste e gustarsi la speciale intimità anche per una cena. Suites duplex con sala da pranzo, spazi per ricevere amici e notevole cura nell’assi
curare un soggiorno di alto livello.
Nella Hair Room Service l’artista delle forbici, il coiffeur John Nollet e la sua équipe, vi attende in un magnifico salone ispirato ai bauli di viaggio di un tempo, esperto di preparazioni degli attori nei grandi spettacoli e film saprà curare in modo personalizzato i vostri tagli. Non fatelo aspettare troppo…
Carlo Origlia