Dal 27 al 29 novembre nella splendida cornice del Grimaldi Forum a Monte Carlo si svolgerà il primo incontro internazionale sulla Gastronomia di alta gamma, un comitato internazionale composto dai più grandi chefs del mondo raduna più di 1.000 professionisti, chefs stellati, insigniti, decorati…comunque riconosciuti come Star, esperti nel panorama planetario della cucina contemporanea per dibattere, scambiare e far scoprire le nuove tendenze della professione.
Chefs Summit Mondiale è un concetto innovativo, un formato unico nel suo genere, ospiti su 5.500 mq. di salone animeranno conferenze, dibattiti, presentazioni e atelier dedicati alla gastronomia e ai prodotti d’eccezione, presenti più di 150 Brands straordinari, in uno spettacolo con concetti innovatori e indagatori dei nuovi orientamenti del settore.
Chi partecipa al salone ha sicuramente interessi legati alla professione, ma non ci sono solo Chefs, anche Ristoratori, Pasticceri, Sommeliers, Maitres d’Hotel, Negozi di gastronomia, Maestri Cioccolatai, Studenti e Professori del settore cucina o alberghiero, e perché no, anche curiosi ed appassionati; in 2 giorni saranno abbordati differenti temi e animate dimostrazioni con l’intento di suscitare qualche nuova scintilla nel grande circo della gastronomia moderna e per espandere la propria competenza di ognuno con i protagonisti più influenti del settore.
Organizzato dalla rivista “LE CHEF” si presenta qui il bando per un concorso per premiare nel 2017 tra i 100 chefs il cui livello di cucinare è senza pari e meglio incarnano i valori di professionalità rispetto ai loro contemporanei e l’identità di settore, in anteprima verranno resi noti i classificati al momento finale dell’evento domenica 27 novembre “100 CHEF”.
Due giorni di conferenze con tanti relatori arrivati da tutto il mondo, workshop rivolti a soddisfare le sfide rivolte alle imprese più differenti con più di 100 fornitori di alta gamma di migliori prodotti alimentari sul mercato.
Tra i vari interrogativi quello di controllare il fenomeno dell’esposizione mediatica, che oggi è diventata anche una moda, subissati da trasmissioni a carattere culinario a tutte le ore e su tutte le stazioni televisive, la gestione critica diventa sempre più complicata proprio per la dispersione dei dati perlopiù anonimi, senza l’autorevolezza sovente delle pubblicazioni più qualificate.
L’importanza che si riserva all’ambiente è in costante crescita, nasce una gastronomia eco responsabile, ristoratori autodidatti, sempre più attenti al bio e quindi al benessere e alla salute dei commensali, fenomeno già verificatosi anche nel grande pubblico, sono già in atto trasformazioni concettuali della cucina del domani. Quali saranno i principi innovatori? Quale sarà la visione femminile sulla gastronomia? Come attirare nuovi interessati clienti dai social e trovare nuove attrezzatture dal digitale?
Tanti altri temi trattati, tantissimi i relatori, nominarne qualcuno vorrebbe escluderne altri, sono decine, solo un nome in quanto membro del comitato costitutivo della manifestazione, il veneziano di nascita, Paolo Sari.
Dopo 20 anni di lavoro in Europa, Stati Uniti, Asia si è arricchito di una esperienza eccezionale nell’arte culinaria, nel 2012 è approdato al Monte Carlo Beach ed ha reinventato una gastronomia con ingredienti biologici seguendo i dettami della sua visione, nel rispetto della natura e dell’uomo, così è stato insignito nel 2014 dalla Guida Michelin come primo chef del 3° livello mondiale con certificazione biologica e stella Michelin. Ha creato 15 orti biologici intorno a Monaco i cui prodotti sono il fulcro della cucina del suo ristorante.
Questo congresso è un vero Hub mondiale dell’arte culinaria, non solo raduna professionisti e chefs del settore ma in questo luogo così significativo sta per scrivere la cucina del domani coniugandola con l’arte del vivere.
Carlo Origlia