Il riconoscimento al progetto solidal-enologico: la Vendemmia solidale del Raboso Piave
Al Merano Wine Festival la cantina trevigiana ha ricevuto da Amorim Cork Italia il riconoscimento per il progetto solidal-enologico la Vendemmia solidale del Raboso Piave.
Con grande emozione hanno ritirato il premio, insieme a Giorgio Cecchetto, titolare dell’omonima azienda agricola di Tezze di Piave, alcuni ragazzi dell’Associazione Italiana Persone Down (AIPD) – Sezione Marca Trevigiana.
Un’iniziativa realizzata all’interno del Progetto Autonomia Sociale
Il progetto coinvolge i ragazzi dell’Associazione trasformandoli in vignaioli ed enologi in ogni fase della produzione del vino, dalla vendemmia fino ad arrivare alla sigillatura.
Il risultato è una produzione di circa 1500 bottiglie di Raboso del Piave all’anno numerate, con etichette diverse per ogni bottiglia che vengono disegnate a mano e firmate dal ragazzo che l’ha creata.
La Vendemmia solidale del Raboso Piave
Il Raboso del Piave oltre a rappresentare il territorio e la sua storia, diventa così anche solidale, collaborando a progetti a favore della collettività, con l’obiettivo di rafforzare il valore che può nascere dalla sincera volontà di fare impresa in maniera condivisa e inclusiva.
Proprio per questo, Amorim Cork Italia ha aggiudicato il premio Eticork al progetto solidal-enologico dell’azienda Agricola Cecchetto Giorgio, per essersi maggiormente distinta sul territorio nazionale con fermezza, rilevanza e profondità di intervento.
Amorim Cork Italia da sempre si contraddistingue per sensibilizzazione e a favore della cultura della sostenibilità.
Un impegno messo maggiormente in luce anche dai media nazionali: Amorim sarà infatti protagonista del servizio televisivo “Parola di pollice verde”, di e con Luca Sardella, il prossimo 1 dicembre alle ore 13.00 su Rete4.
Paolo Alciati
Fonte Ufficio Stampa
Credit Photo Ufficio Stampa