“La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici”: la pensava così Benjamin Franklin, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti d’America.
E come lui la pensa il 64% degli italiani, che ogni anno manda giù più o meno una trentina di litri di birra, equamente divisa fra bionda, rossa o scura.
Dati che confortano gli organizzatori di “Italia Beer Festival”, dodicesima volta di una tre giorni che significa una full immersion nel variegato mondo delle Ale, Stout, Weiss, Lager e Ipa, nomi familiari a chi bazzica i boccali.
Tre giorni interi, inizialmente in programma dal 24 al 26 marzo prossimi ma rinviati al week end fra il 7 ed il 9 aprile per l’arrivo del Papa a Milano. Un piccolo rinvio che non cambia la sostanza: tre giorni pieni zeppi di degustazioni, eventi, concerti, laboratori e anteprime che avranno l’epicentro negli “East Stand Studios” di via Mecenate 90, a Milano. Chi ama i numeri tenga conto di oltre 300 birre da assaggiare e una trentina di birrifici artigianali provenienti da tutt’Italia, con l’aggiunta di laboratori gratuiti in cui affinare le proprie conoscenze o fare la conoscenza con le birre gluten-free, una delle novità del settore. Ad accompagnare degnamente la birra non può mancare lo street-food, binomio perfetto che nei padiglioni dell’East Stand Studios significa pizza gourmet, panini con carne di cavallo, fritti, cucina bergamasca e tex mex
E siccome la birra è festa, è dove c’è festa non può mancare la musica, ecco pronto l’Hyperlife Music Festival, evento nell’evento riempito a dovere di danza, musica, live painting e workshop, ma soprattutto di ospiti internazionali come i primi, quelli di venerdì 7 aprile: gli “Ackeejuice Rockers”, un duo che partendo da Vicenza ha conquistato la scena mondiale collaborando con gente come Kanye West e Major Lazer. Il giorno dopo, sabato 8, il palco è tutto per la scena Hip Hop italiana, con la presenza di Dani Faiv, mentre domenica, per chiudere in bellezza, reggae e ritmi in levare con Attila, artista salentino appena tornato da una lunga tournée in Sudamerica.
“Italia Beer Festival” nasce dalla fantasia di Paolo Polli, beer specialist e fondatore dell’Associazione Degustatori Birra, fra l’altro quest’anno chiamata ad eleggere la miglior birra del festival milanese: “Abbiamo voluto unire la manifestazione che punta da sempre l’attenzione sulle birre artigianali di qualità e sui birrifici meritevoli con il regno dell’Hip Pop e dei rapper. Perché questa commistione? Ritengo che, come i rapper moderni creino canzoni di profondo significato e denuncia sociale, così gli appassionati di birre artigianali non si accontentano di bere la lattina del supermercato, ma cercano le nicchie del mercato e una birra non scontata. Ai rapper piace molto la birra artigianale: clienti fissi del BQ De Nott a Milano sono J Ax, Narcos e Rancore”.
Diversi gli gli orari di apertura della dodicesima edizione di Italia Beer Festival: venerdì 7 aprile, giorno di apertura, dalle 17 alle 2, sabato 8 dalle 12 alle 2 e domenica 9 dalle 12 a mezzanotte. Ingresso 8 euro, più 2 di cauzione per il bicchiere, a meno di non portarsi il proprio. Per informazioni: tel. 338.9116065.
Germano Longo