In oltre centotrent’anni di storia, la famiglia Pellegrino ha scritto alcune delle pagine più belle dell’enologia siciliana. Fondata a Marsala nel 1880 dal notaio Paolo, viticultore per passione, Cantine Pellegrino è una delle più floride e importanti realtà vitivinicole dell’isola, ancora oggi guidata dai discendenti dei fondatori, giunti alla settima generazione, una lunga storia di famiglia fatta di rispetto, cura, amore e dedizione, di valori tramandati di padre in figlio, che oggi la rendono una delle più grandi famiglie del vino siciliano.
I vigneti Pellegrino sorgono nel lembo più occidentale della Sicilia, caratterizzato da una grande varietà di microclimi. L’area ha la più elevata superficie vitata d’Italia in quanto considerata quella più vocata dell’isola.
Qui infatti la luce intensa, il clima secco e asciutto, i terreni freschi, i venti provenienti da sud, le forti escursioni termiche, creano le condizioni ideali per la produzione di vini di qualità.
Fortemente impegnati nella salvaguardia del territorio in cui operano, alla Cantine Pellegrino coltivano le uve esclusivamente con metodo biologico, nel pieno rispetto dell’ambiente. E sono infatti di Cantine Pellegrino i primi vini liquorosi, Malvasia e Zibibbo, a riportare in etichetta il marchio biologico.
Le scelte “green” riguardano inoltre tutti gli ambiti di produzione, dall’illuminazione alla logistica, dalla gestione dei rifiuti all’utilizzo di risorse idriche, fino al contenimento di ogni forma di inquinamento ambientale.
Famiglia, storia e territorio: sono questi i pilastri fondanti di un successo ininterrotto che ha allargato il progetto produttivo fino a comprendere vini bianchi e rossi, passiti e Marsala. Con una esperienza ultracentenaria in vigna e in cantina Cantine Pellegrino ha sempre puntato alla valorizzazione del terroir e dei suoi vitigni autoctoni, da sempre presenti sul versante occidentale della Sicilia, gli unici in grado di saper esprimere nel bicchiere la complessità di quest’angolo dell’isola.
Il modello di gestione agronomica adottato ha permesso di individuare le tecniche di coltivazione e i vitigni più idonei a esaltarne le peculiarità specifiche di ogni singola tenuta di famiglia: conoscenza profonda del proprio territorio e anni di esperienza sul campo, per esaltare la vocazione naturale di ogni tenuta e dei suoi vitigni di riferimento. È questa la formula del successo di Cantine Pellegrino, da cui nascono i loro vini, espressione assoluta dei terroir di appartenenza.
Il Tripudium Terre Siciliane IGT è il vino rosso di punta di Cantine Pellegrino che rappresenta ogni anno la più alta espressione qualitativa della vendemmia, con uvaggio che varia di annata in annata, ottenuto da una selezione delle migliori uve a bacca nera dei territori collinari più vocati della provincia di Trapani, nella Sicilia Occidentale. Le tecniche di vinificazione tradizionali, con lunga macerazione a temperatura controllata e l’affinamento in acciaio e barriques di rovere per almeno 24 mesi, ne esaltano alla perfezione le qualità più intrinseche.
Il Tripudium 2014 è frutto di una vendemmia iniziata nella prima decade di settembre che ha beneficiato di un’annata indimenticabile grazie al clima uniforme e molto equilibrato.
Prodotto con uve Nero d’Avola in purezza, è un rosso elegante di grande personalità: dall’intenso colore rosso rubino, al naso è caratterizzato da piacevoli sentori di frutti rossi, spiccano la ciliegia nera e la prugna, avvolti da delicati accenni balsamici, erbe aromatiche e note speziate. Di un buon grado alcolico – 14% in volume – all’assaggio è ben strutturato, intenso, caldo e suadente, i tannini sono morbidi ed equilibrati, con i frutti rossi che si confermano al palato e donano ricchezza gustativa, chiude con un finale profondo e persistente e piacevolmente armonico anche nell’esame olfattivo a bicchiere vuoto.
Particolarmente indicato per piatti a base di carne, arrosti o brasati e formaggi stagionati ed erborinati, si serve a 18° – 19 °C
Un grande vino rosso dall’intenso carattere siciliano, capace di sorprendere con quel fascino regale che solo la Sicilia più autentica sa donare.
Paolo Alciati