La Francia si prepara all’imminente riapertura della stagione turistica internazionale
Come sottolineato dal Primo Ministro Edouard Philippe nella scorsa conferenza stampa del 28 maggio, la Francia è favorevole alla riapertura delle frontiere con i Paesi europei a partire già dal prossimo 15 giugno. In particolare, anche se in attesa di una conferma ufficiale, le frontiere dovrebbero aprirsi ai visitatori europei e britannici (area Schengen e Regno Unito) a partire dalla data suddetta, con riserva, però, del diritto di applicare misure reciproche nel caso in cui un paese imponga la quarantena ai viaggiatori o tenga chiuse le frontiere.
La Direttrice Generale di Atout France, Caroline Leboucher, nel suo discorso, ha voluto richiamare, in particolare, l’Italia, profondamente legata alla Francia, con cui condivide cultura, stile, bellezza ed arte: «Aspettiamo con impazienza la data del 15 giugno e la conferma della riapertura delle frontiere all’interno dell’UE. I professionisti del turismo francese hanno lavorato a dei protocolli sanitari in collaborazione con il governo francese per garantire la sicurezza dei dipendenti e dei visitatori secondo le migliori pratiche. Spiagge, campagna e montagne adatte per passeggiate o attività sportive all’aperto, parchi per il tempo libero, siti culturali e monumentali, ristoranti e alloggi turistici attendono i turisti italiani che si spera presto potranno godere di nuovo l’arte di vivere alla francese, del piacere di un caffè-créme e un croissant in una terrazza al mattino o di condividere un pranzo alla francese con gli amici o con la famiglia, e concedersi il piacere di ritrovarsi di nuovo insieme a degustare piatti saporiti e grandi vini ».
Per quanto riguarda l’apertura delle frontiere verso Paesi esterni all’Unione europea, le decisioni saranno prese in un secondo tempo, previa consultazione tra gli Stati membri.
Le frontiere rimarranno chiuse comunque almeno fino al 15 giugno.
Ecco le misure in dettaglio nella nota di Atout France per tornare a viaggiare ed emozionarsi in uno dei Paesi più intriganti e romantici del mondo.
• A partire dal 2 giugno, caffè, bar e ristoranti situati nelle zone verdi (tutta la Francia ad eccezione delle zone “arancioni”, ovvero Parigi-Ile de France, Mayotte e Guyana) potranno riaprire, con le regole del distanziamento sociale (1 metro fra i tavoli e non più di 10 persone per tavolata) ed uso di maschera obbligatorio per il personale e per i clienti quando si spostano per il locale.
• Caffè, bar e ristoranti nelle zone arancioni, quindi Parigi e la regione Ile de France, sono autorizzati all’apertura dal 2 giugno solo per le terrazze all’esterno dei locali.
• Musei e monumenti riaprono su tutto il territorio nazionale dal 2 giugno, obbligatorio l’uso della mascherina. I parchi di divertimento riaprono dal 2 giugno nelle zone verdi, con ingresso massimo per 5000 persone, ed il 22 giugno nelle zone arancioni. Lo stesso per teatri e sale di spettacolo: 2 giugno nelle zone verdi e 22 giugno nelle zone arancioni.
• I cinema possono riaprire su tutto il territorio dal 22 giugno. Fino almeno a tale data rimarranno chiuse anche le discoteche e le sale giochi. I raduni e gli eventi di oltre 5.000 persone rimarranno vietati fino a nuovo ordine e gli assembramenti pubblici sono limitati a 10 persone fino al 21 giugno. • Parchi e giardini hanno riaperto su tutto il territorio dal 30 maggio e dal 2 giugno riaprono anche spiagge, laghi e laghi artificiali.
• Potranno riaprire anche campeggi, villaggi turistici e altri alloggi collettivi; il 2 giugno nelle zone “verdi” con regole di protezione per l’accoglienza degli ospiti e il 22 giugno nelle zone “arancioni”. Per gli alberghi entreranno in vigore anche nuove norme sanitarie che offriranno condizioni rassicuranti agli ospiti durante il loro soggiorno.
• Il Gruppo ADP ha inoltre annunciato la ripresa dei voli passeggeri commerciali sull’aeroporto di Parigi-Orly da venerdì 26 giugno 2020 (tali voli erano stati sospesi dal 31 marzo 2020). La riapertura dello scalo di Parigi-Orly avverrà gradualmente, in linea con la domanda e ottimizzando le infrastrutture dell’aeroporto. Le operazioni inizieranno nel settore Orly 3.
• L’aeroporto di Parigi ha, infine, adottato tutte le precauzioni previste nei protocolli di sicurezza, in collaborazione con le compagnie aeree, per garantire che protezioni individuali e distanza fisica siano rispettate durante tutto il percorso del passeggero. Orly 3 sarà dotato di telecamere termiche a partire dal 26 giugno, in modo che i passeggeri possano effettuare il controllo della temperatura all’arrivo a Parigi ed essere indirizzati, se necessario e se lo desiderano, alle strutture mediche in aeroporto.
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a cura di Carmen Guerriero