Chiuso un 2021 da incorniciare per Rinaldi 1957: fatturato record che ha superato i 20,8 Milioni di Euro (+45%) e un importante target superato per quanto riguarda il brand principale del portafoglio: Don Papa, per il quale l’Italia ha superato di gran lunga la Spagna che la precedeva, ottenendo un posto sul podio mondiale. La presentazione del nuovissimo Rum Don Papa, più secco rispetto al precedente (commercializzato come “Don Papa Baroko”) è avvenuta nel corso di una serata degustazione presso The Doping Club di Milano alla presenza di Gabriele Rondani, Direttore Marketing e PR di Rinaldi 1957.
Don Papa è l’originale Single Island Rum dalle Filippine, ispirato da Papa Isio, eroe rivoluzionario e sciamano dell’Isola di Negros. Maturato ai piedi del Monte Kanlaon, Don Papa è invecchiato in botti di quercia ex-Bourbon ed ex-Rioja per ottenere una profondità di sapori, prima di essere realizzato alla perfezione dal Master Blender. Le botti Ex-Rioja donano quella secchezza che fa rientrare Don Papa nella categoria dei rum. Con note fragranti di scorza di agrumi, mango e nocciole arrostite al naso, il blend risultante delizia con sentori importanti di frutta, crema di vaniglia e toffee al palato. Il finale regala rotondità grazie ai sentori di quercia tostata delle botti. Come dicono a Negros, è un rum che merita di essere degustato liscio.
Elegante e fruttato, vaniglia dolce, legnoso e tostato
- Naso: fragrante e rotondo con note di scorze di agrumi, composta di frutta e cioccolato al latte, ben bilanciate da mango, caramello e nocciole arrostite.
- Palato: Pieno con sentori di mandarino, morbido zucchero di canna, vaniglia cremosa e toffee. Sentori di cappuccino e note ricche di quercia tostata.
- Finale: la cremosità si sviluppa con accenni di pesca fresca e noci tostate, insieme a una dolcezza ricca ma delicata di miele scuro e nuovamente quercia tostata.
Presentati dal bar manager di The Doping Bar, Alberto Corvi, gli abbinamenti food sono stati curati dallo chef resident Luigi Gagliardi:
Ceviche di branzino, condito con Yuzu, mela verde, sedano, sale, pepe, maracuja, lime e anellini di jalapeño abbinati all’Americano Sirene.
Mini-tacos farcito con gambero argentino reso croccante da un passaggio con cannello, guarnito con salsa guacamole e petali di cipolla. Abbinato al cocktail Le Fleurs du Mal composto da Rum Don Papa, Aperitivo Americano Rosso Sirene, Tè Jardin Bleu, Granatina e cubetti di ghiaccio.
Don Papa liscio, abbinato a un Tiramisù con un biscotto al cioccolato fatto in casa al posto del Savoiardo.
Rinaldi 1957
Rinaldi 1957 ha superato i 64 anni di storia e rappresenta una società di sviluppo di Brand e di distribuzione specializzata nel canale On Trade, a cui si affidano oltre novemila clienti che ricercano qualità e servizio d’eccellenza. Giuseppe Tamburi, Marcello de Vito Piscicelli, Gabriele Rondani sono alla guida della società che, oltre a un ricco portafoglio di distillati e liquori, vanta un ingente portafoglio vini pari al 40% del fatturato.
Tra gli spirits che meglio rappresentano Rinaldi 1957, non mancano autentici leader internazionali d’immagine, quali i rum Don Papa, Centenario, Santiago de Cuba; il Brandy spagnolo di lusso Cardenal Mendoza, Porto Taylor’s, Cognac Hine, Armagnac Janneau, Calvados Boulard, Whisky Glenfarclas, Douglas Laing, Glencadam e Tomintoul, Teeling, Kamiki, Kura.
Gin Fifty Pounds, Aviation, Ramsbury, Rivo, Ginepraio, Amaro VENTI, Amaro Formidabile, il Vermouth OSCAR.697, i liquori delle Sirene. Vodka Imperial Gold (la più venduta in Russia nel segmento premium), Tequila Viviana e Los Tres Tonos, mezcal Tier. Grappa dalle Distillerie Nannoni, Pilzer e Montanaro. Dal 1999 l’azienda Rinaldi commercializza direttamente un qualificatissimo assortimento di vini italiani e stranieri, di medio-alto profilo ma anche di grande bevibilità, capaci di rappresentare il loro territorio, tra cui lo Champagne Jacquart, gli Spumanti Franciacorta SANTUS e il Prosecco Valdobbiadene e DOC “Serre di Pederiva” e un ricco portafoglio di prodotti italiani d’eccellenza, tra cui si possono trovare i vini dell’azienda H.Lun, la più antica cantina privata dell’Alto Adige, i vini del cuore del Chianti di Castello Vicchiomaggio, il Verdicchio di Matelica della cantina Belisario con il pluripremiato Cambrugiano, insieme all’Albana secco di Celli sempre ai vertici dei bianchi nelle Guide. Il nuovo gioiello della Laguna Veneziana “Orto di Venezia” o il Barolo Monvigliero della cantina di Pietro Rinaldi, identitari del territorio. Altri preziosi vini distribuiti in Italia: Concilio, Branko, Valpantena, Gaggioli, Villa di Corlo, Le Lupinaie, Casa di Terra, Contesa, Marianna, Poderi Parpinello e le birre artigianali Apec.
Redazione Centrale TdG