Alla scoperta dell’Europa a piedi, percorrendo antiche strade dove sono passati mercanti, pellegrini, santi e briganti, per riscoprire le origini del nostro continente. Un viaggio con lentezza da fare per le più svariate ragioni, ma che emana un fascino irresistibile e un misticismo unico.
La Romea Strata, il cammino più a est d’Europa, tra i più lunghi e meno conosciuti è, dallo scorso anno, il protagonista del Pilgrimage Promotion Tour, organizzato dall’AERS, Associazione Europea Romea Strata. Un percorso promozionale, in quattro edizioni, per riscoprire e valorizzare il Cammino che parte da Tallinn, in Estonia, e arriva fino a Roma.
La Romea Strata non è una ricchezza solo italiana, ma un patrimonio comune a ben sette stati europei, l’Estonia, la Lettonia, la Lituania, la Polonia, la Repubblica Ceca, l’Austria e l’Italia. Il percorso promosso durante il PPT durante questo 2022 è stato quello sul territorio italiano corrispondente alla seconda edizione. Nel 2021 è stata percorsa la via da Cracovia, in Polonia, ad Aquileia; nel 2023 riguarderà esclusivamente la Polonia con 42 tappe e il 2024 le Repubbliche Baltiche.
L’AERS
L’Associazione AERS è nata con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare la Via Romea Strata, via di pellegrinaggio, di fede e di cultura, che in passato partiva dal Mar Baltico per arrivare a Roma, fungendo da cerniera fra Oriente e Occidente. L’intenzione è di renderla percorribile per i pellegrini e i camminatori del terzo millennio, valorizzando le radici dell’Europa e superando i confini creati nel corso della storia, promuovendo la conoscenza del patrimonio storico, archeologico, artistico, architettonico, letterario e gastronomico.
AERS è stata costituita nel 2018 da 30 soci fondatori provenienti da Polonia, Repubblica Ceca, Austria e Italia, tutti Stati attraversati dall’itinerario. I soci lavorano assieme per promuovere questa grande arteria di pellegrinaggio, valorizzandone la storia, i luoghi di fede e spiritualità, il patrimonio religioso e culturale che la caratterizza e la bellezza del contesto paesaggistico e naturalistico dov’è inserita e collocata.
L’Associazione Europea nasce anche come presupposto alla domanda di certificazione di “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa” e nel 2019, in occasione del 9° Annual Advisory Forum on Cultural Routes organizzato dal Consiglio d’Europa a Sibiu (Romania), l’AERS ha candidato la Romea Strata per ottenere tale riconoscimento, già assegnato al Cammino di Santiago, alla Via Francigena, al Cammino di Sant’Olav e alla Via Romea Germanica.
Gli obiettivi indicati dall’Istituto Europeo, sui quali l’Associazione è impegnata, sono, tra gli altri, quello di rinforzare la cooperazione e lo scambio di esperienze e buone pratiche coordinando azioni comuni tra i partner e gli enti presenti lungo il percorso; di promuovere studi, ricerche e analisi di carattere interdisciplinare tramite un comitato scientifico appositamente creato e stimolando il dibattito sociale sul tema interessato; di sviluppare una strategia comunicativa e di promozione volta a salvaguardare il comune patrimonio europeo, sia materiale che immateriale; di organizzare una serie di attività educative, formative e di scambio culturale per i giovani europei provenienti da culture e contesti diversi, perseguendo un intenso dialogo interculturale; r infine di incoraggiare un turismo sostenibile e accessibile, favorendo soluzioni e servizi che caratterizzano un percorso adatto a tutti e rispettoso dell’ambiente.
L’AERS lavora per riscoprire la Romea Strata un’antica via di pellegrinaggio, che dal Mar Baltico si dirige verso Roma attraverso Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Austria e Italia.
Tra le attività di promozione in Italia di quest’anno ricordiamo “il Cammino di San Cristoforo incontra la Romea Strata” che si è svolto a fine agosto a Spilimbergo, in Friuli-Venezia Giulia, su un itinerario percorribile a piedi, in carrozza, in biciletta e a cavallo, sulle rive del Tagliamento, tra sentieri, prati e vigneti lungo la splendida valle del fiume stesso. Un modo diverso di scoprire paesaggi e tradizioni di un territorio rurale ricco di storia e di natura con antichi borghi con meta finale la “Città del Mosaico”, un evento promosso tra gli altri dall’Associazione FIAB FVG.
L’extra mile
Ma, come ogni buon cammino che si rispetti, anche la Romea Strata ha il suo “Fenesterre” cioè quella meta extra che dentro la stessa Roma porta a scoprire le 7 Chiese che rappresentano i 7 Stati protagonisti della Romea Strata. Un percorso artistico, spirituale e culturale lontano dai monumenti più famosi della Città Eterna, tra le sue stradine e le sue vie più recondite.
La fine e l’inizio
Tutti i cammini o quasi… portano a Roma. E proprio grazie all’impegno di Don Raimondo Sinibaldi, presidente AERS e Fondazione Homo Viator-San Teobaldo di Vicenza, nonché principale fautore di questo progetto, che ha promosso e richiesto che si istituisse una “Messa del Pellegrino” presso la Basilica di San Pietro, finalmente, a partire dal 1° agosto 2022 è stata istituita questa speciale messa che viene celebrato quotidianamente alle ore 18:00. Prima della celebrazione, alle ore 17:30 davanti alla statua bronzea di San Pietro, i pellegrini romei sono accolti ed accompagnati presso la tomba dell’Apostolo, dove ricevono la “Benedizione dei Pellegrini “.
Per chi ama i cammini, e si sente un “pellegrino” sarà lieto di sapere che la promozione di questo incredibile “Cammino” che è la Romea Strata per i prossimi anni va in parallelo con il motto dell’anno giubilare 2025: “pellegrini di speranza”. Parole, queste, con cui la Chiesa si prepara al Giubileo in cui la Città Eterna ne sarà il cuore geografico.
Per più informazioni:
Silvia Donatiello