In principio furono i vercellesi Costardi Bros, maestri assoluti del risotto e non solo, a portare nel 2017 l’alta cucina nel ristorante al primo piano di Edit, locale dall’atmosfera industriale in Barriera di Milano a Torino, un “social hub” in cui convivono molto bene il birrificio, la caffetteria, il pub, il cocktail bar, il garden e un grande spazio per eventi in un quartiere probabilmente non troppo abituato a quel genere di cucina e neanche a quei prezzi, anche se tutto sommato il successo fu discreto.
Quella consulenza durò poco più di un anno e mezzo e nel 2019 arrivò l’emiliano Matteo Monti come resident chef. Poi, purtroppo, il disastro del Covid azzerò i buoni propositi e Edit visse solo più di birre, cocktails e proposte gastronomiche spicciole anche se di qualità.

La speranza è sempre l’ultima a morire e quindi ora la proprietà riparte con un progetto di cucina forse più adatta ai frequentatori abituali che vogliono movimentare la serata con l’originale offerta dello chef italo-argentino Emiliano Decima che fonde le tradizioni gastronomiche di tre continenti utilizzando la griglia giapponese Robata, con il suo stile di cottura veloce e affumicato, che diventa quindi il cuore pulsante di un menu che celebra i sapori autentici dell’Argentina e della Spagna con tapas spagnole, piatti latinoamericani, una strizzata d’occhio alla cucina giapponese e pesce, verdure e carne alla griglia provenienti di allevamenti sostenibili.

Questa nuova impostazione gastronomica ha tutte le carte in regola per piacere ad una platea molto più ampia di quella a cui ci si rivolgeva qualche anno fa, quello che si definisce un target trasversale e probabilmente già abituata a queste proposte sia di cucina sia di miscelazione.
Infatti le tapas sono state pensate per essere condivise tra due o tre persone in una serata di allegri momenti conviviali e piacevoli conversazioni ma, per i gruppi un pochino più numerosi, sono state previste anche le Tapas-piatto, versioni “rinforzate” delle classiche porzioni ridotte.

Tra le tapas c’è una gustosa Steak Tartare di pregiata Rubia Gallega frollata, su pan brioche con tuorlo affumicato e cipolla caramellata.

La carne è selezionata dalla più famosa e importante azienda spagnola, la Luismi Cárnicas, che serve chef del calibro del famosissimo tristellato Martin Berasategui, il cuoco spagnolo col maggior numero di stelle Michelin di tutta la Spagna, ben dodici.

Altre tapas interessanti sono il bao con caviale di melanzana, miso e soia, il Pastrami di Black Angus, senape, miele e cetrioli ma si possono gustare anche piacevoli yakitori grigliati di pesce marinato nel melograno, zenzero e lime o di carciofi confit, mandorle tostate, senape e miele.

Per ogni tapa l’ottimo barman Samuel Donniacuo, coadiuvato da Marco Provera, ha studiato uno specifico cocktail in abbinamento ma, per chi lo desidera, c’è anche la possibilità di drink classici oppure tailor made e perfino una piccola carta di vini naturali tra italiani, spagnoli e altri internazionali.

Naturalmente non si possono tralasciare le birre artigianali, che sono un cavallo di battaglia di Edit essendo non filtrate e non pastorizzate, con una grandiosa scelta tra ben 26 tipologie fra spina e bottiglie, e un paio sono anche gluten free, in lattina.

Tra i tapas-piatti c’è un omaggio al Sudamerica e al Perù con lo squisito Ceviche di ricciola, con guacamole, rocoto, lime, coriandolo, senape e platano fritto a dare croccantezza.

Si rimane in Sudamerica ma con un salto in Brasile con la picanha brasata con la birra Edit, accompagnata da ananas, guacamole, cipolla caramellata e salsa Piquillo.

Il Sudamerica è vasto e il viaggio prosegue in Argentina con la Picanha in salsa Teriyaki, semi di coriandolo e l’immancabile salsa Piquillo: la carne è cotta alla perfezione e la brace esalta il gusto delle verdure.

Non può mancare in conclusione un po’ di dolcezza finale con un goloso dilemma: scegliere i croccanti e zuccherosi Churros spagnoli da intingere nella crema al cioccolato e nel dulce de leche o la Crema catalana con la calda crosticina di zucchero caramellato che ricopre la fredda crema al cucchiaio? In fin dei conti la felicità è avere anche questa ghiotta alternativa.
EDIT TORINO
- Piazza Teresa Noce, 15/A
- Tel. 327 7511078
- Aperto giovedì, venerdì e sabato a cena
- www.editbrewing.com
Paolo Alciati & Enza D’Amato