La storia e l’anima degli Champagne Deutz sono indissolubilmente legate ad Aÿ, dove la Maison di famiglia è stata fondata nel 1838

Fondata a Aÿ nel 1838
Aÿ è la culla storica della viticoltura della Champagne e della sua influenza. Il villaggio, l’unico ad essere classificato come Grand Cru al 100% sia per il Pinot Nero che per lo Chardonnay, si trova nel cuore dei grandi terroir della Valle della Marna, della Côte des Blancs e della Montagne de Reims.
Deutz scrive ad Aÿ, attraverso i secoli, una storia di eccellenza e di esclusività. Spesso pioniera e sempre fedele all’appartenenza orgogliosa alla famiglia delle grandi Maisons di Champagne, Deutz fa brillare la luce dei più prestigiosi terroir e l’arte iconica dell’assemblaggio. Deutz si rivolge agli intenditori raffinati e agli esteti di tutto il mondo.
Conosciuta con il nome di Deutz Geldermann, la Maison è nata dall’incontro tra William Deutz e Pierre-Hubert Geldermann, due giovani mercanti di vino che, unendo le loro rispettive esperienze e conoscenze del mercato, hanno sviluppato con successo l’azienda grazie a una doppia cultura fondata sulla rigorosità e sulla ricerca dell’eccellenza. Un impegno e una visione che si sono tradotti in uno sviluppo commerciale solido in numerosi mercati, sia in Europa che nelle Americhe.
Le cuvée Deutz sono composte principalmente da uve provenienti da Grands Crus e Premiers Crus situati in un raggio di 20 km attorno ad Aÿ. Questi vini maturano nelle storiche cantine scavate nel gesso, in condizioni naturali ottimali, per rivelare equilibrio, raffinatezza e brillantezza.
Pur ancorandosi nella tradizione storica della Champagne, la Maison Deutz incarna anche una libertà creativa che si riflette nelle scelte che ispirano l’elaborazione delle sue cuvée. Preservare, in ogni fase, la qualità della materia prima attraverso un approccio su misura che rispetta la purezza del frutto; lasciare che i vini maturino sulle fecce per il tempo necessario, creando assemblaggi perfetti, a partire dal Deutz Brut Classic; esprimere la straordinaria eleganza dei Pinot Nero di Aÿ con cuvée uniche; celebrare la luminosità dei migliori Chardonnay e delle annate più prestigiose con la cuvée Amour de Deutz.

Nelle zone più prestigiose e vocate della Champagne
Su una superficie di circa 50 ettari di proprietà, certificata HVE (livello 3) e in fase di conversione biologica, si estendono le migliori regioni della Champagne, tra cui Aÿ, Verzenay, Bouzy, Ambonnay, Avize, Oger e Mesnil-sur-Oger.
La Maison si approvvigiona dalle parcelle di qualità più elevata, la maggior parte delle quali è classificata come “Grand Cru” o “Premier Cru”, per produrre circa tre milioni di bottiglie all’anno con uve di Pinot Nero, Chardonnay e Pinot Meunier.

Uno stile definito che si adatta al cambiamento, rimanendo fedele a sé stesso
Elementi chiave ed emblematici di una filosofia produttiva forgiano gli champagne nel corso del tempo. La Maison Deutz, a partire dalle sue parcelle, interpreta i migliori terroir della Champagne, proponendo le loro caratteristiche con uno stile che privilegia l’eleganza, esaltata da un perlage sottile come un sussurro. La conoscenza delle proprie terre e delle loro peculiarità richiede un trattamento dedicato, attraverso 150 vinificazioni distinte in serbatoi di acciaio inossidabile. Questo lavoro straordinario di conservazione delle personalità di ogni parcella permette alla Maison di dedicarsi con sicurezza alla sua missione principale: la creazione del Brut Classic, che privilegia la qualità più alta rispetto ai grandi volumi, simbolo di una libertà selettiva dei migliori frutti provenienti da oltre 70 cru, identità messe in dialogo tra loro nel rispetto dei loro profili attraverso scelte continue.
Caroline Latrive, Chef de Cave della Maison, predilige una vinificazione tradizionale e poco interventista, rispettosa del frutto e dei terroir. Le fermentazioni a bassa temperatura, seguite dalla fermentazione malolattica e da un affinamento prolungato di 7-8 mesi sulle fecce fini, danno vita a vini raffinati, precisi e profondi, caratterizzati dalla loro freschezza e luminosità.
A questo assoluto rispetto per la materia prima si aggiunge la volontà di prendersi il tempo necessario per raggiungere la massima qualità. Lunghi anni di affinamento rappresentano una scelta audace, che si traduce in una gamma composta dagli emblematici Brut Classic e Brut Rosé, dagli champagne millesimati (Brut, Rosé e Blanc de Blancs), dalla linea Hommage à William Deutz (proveniente da parcelle individuali come Meurtet e La Côte Glacière) e dalle cuvée di prestigio William Deutz, Amour de Deutz e Amour de Deutz Rosé.
Le cuvée maturano in rifugi storici scavati nel gesso, a circa trenta metri di profondità, in condizioni naturali ottimali per offrire un sottile equilibrio tra potenza e raffinatezza.
Il dosage è un elemento costitutivo dell’assemblaggio dello champagne, e la Maison Deutz lo considera con estrema attenzione. Ogni cuvée beneficia di un dosage specifico, definito dopo numerosi test e integrando vini diversi. Il dosage funge da elemento di bilanciamento e può variare tra l’inizio e la fine del ciclo di produzione, in base all’evoluzione dei vini. Anche in questo caso, tutto è una questione di misura e di tempo.

L’arte del tempo per trovare l’armonia tra elementi raffinati
Tra le fasi fondamentali della produzione dello champagne, quella dell’autolisi è una delle più affascinanti e cruciali per Deutz, che sfida il tempo privilegiando lunghi periodi di affinamento sui lieviti dopo la seconda fermentazione. Una pausa nell’oscurità e nel silenzio, in cui lo spirito e la libertà di scelta si rivelano attraverso un’interazione continua, prima di un risveglio che segna l’inizio di un’evoluzione, un primo sguardo sull’identità del vino. Una quantità residua ma costante di ossigeno all’interno delle bottiglie permette una lenta ossidazione, esaltando le caratteristiche cristalline e preziose dello champagne.
Il tempo, associato a una certa libertà creativa, svolge un ruolo essenziale nella ricerca continua del miglior equilibrio gustativo possibile in ogni annata, tra cielo e terra. L’anima delle cuvée trova la sua armonia in sinfonie apparentemente invisibili e lontane, che, con sapori audaci e raffinati, confermano il raggiungimento di un livello di raffinatezza ammirevole.
Per abbinamenti salati e umami o vegetali e affumicati, il filo conduttore rimane una materia espressiva e un perlage sussurrata, tra mineralità e agrumi.

BRUT CLASSIC, la ricerca dell’equilibrio
Esso incarna la libertà di assemblaggio della Maison, ispirata dalla ricerca di uno stile unico: un vino moderno, scintillante, spontaneo, dedicato allo splendore del piacere secondo Deutz, che coltiva freschezza, raffinatezza e precisione.
Creato ogni anno a partire da una pagina bianca, il Brut Classic si esprime con una bocca setosa, offrendo un momento di piacere ed emozione immediato, una cuvée luminosa e affascinante. Dalla vendemmia all’assemblaggio, passando per la vinificazione e il tempo di maturazione in cantina, ogni decisione e ogni fase di elaborazione privilegia l’espressione dei terroir e la qualità della materia prima del frutto.

BRUT ROSÉ, piacevole eleganza
L’altra espressione emblematica della Maison Deutz. Elaborato subito dopo il Brut Classic e composto al 100% da uve provenienti da Grand Cru e Premier Cru, celebra l’equilibrio tra la raffinatezza dei Pinot Nero più pregiati della Maison di Aÿ e lo splendore dei Grand Cru della Côte des Blancs.
Un delizioso bouquet di piccoli frutti rossi che offre sensazioni croccanti e un piacere fatto di luminosità, eleganza e persistenza. Un sottile gioco tra materia e luce. Di colore iridescente con riflessi rosati, si esprime attraverso note di ciliegia, mora, melagrana e ribes rosso. Al palato è ampio e piacevole, con deliziosi ritorni freschi e fruttati che ricordano la fragola e i lamponi freschi, regalando un sorso di grande equilibrio.
Millesimati d’Autore
Esempio di come la singola e grande vendemmia possa esprimere, attraverso tre cuvée che maturano 60 mesi sui lieviti, diverse anime preposte, chiamate ad assolvere questo compito.
l Vintage, interprete complesso e rivelatorio dei Pinot noir di Aÿ, Ambonnay e Bouzy, offre una percezione iodata, vinosa e potente, intervallata da una sfericità minerale data dagli Chardonnay di Avize.

Il Rosé svela la capacità di osare: 8 varietà di Pinot noir da Aÿ, Ambonnay, Bouzy, Mareuil-sur-Aÿ, Montagne de Reims (Chenins-le-Rose), Mailly, Verzy e Verzenay si accompagnano agli Chardonnay di Avize e Ambonnay. Il risultato è una trama speziata e floreale, con cenni di liquirizia e note balsamiche, in un sorso ricco di materia.
Il Blanc de Blancs è la rappresentazione della verticalità e dell’eleganza: la potenza degli agrumi, data dal cedro, dal pomelo edallo zesty, incontra le note empireumatiche apportate dall’affinamento. Si ritrovano i sentori gessosi di Mesnil-sur-Oger.
La qualità nasce nel vigneto
Se la natura lo permette, anno dopo anno, con pratiche viticole attentamente monitorate, queste caratteristiche del terroir
permettono di ottenere la purezza del frutto che si ricerca.” Nascono champagne concentrati, aromatici e potenti, assecondati da una grande tensione. Le parcelle, specchio dei suoli ricchi di gesso, influenzano gli assemblaggi, dominando per finezza e intensità. La Maison Deutz vanta 12 ettari di proprietà dei 46 totali situati n posizioni di assoluto prestigio, il 75% della superficie classificata come “Grands Cru” o “Premier Cru”. Nella maggior parte delle proprietà vitivinicole di Deutz e da altre fonti di approvvigionamento, il calcare e il limo predominano. Le loro proporzioni variano naturalmente da vigneto a vigneto, offrendo una tavolozza di meravigliose sfumature per le uve.
Rispetto della natura
“La viticoltura sostenibile è stata la filosofia di Deutz per decenni. Nutrire i suoli con soli elementi naturali, ad esempio, contribuisce a ottenere il profilo giusto. Un valore imprescendibile per l’ottenimento dell’eccellenza, il corpo vitato della Maison Deutz è certificato “Viticoltura Sostenibile” e “HVE” (HAUTE VALEUR ENVIRONEMENTALE).
I punti cardine del Protocollo di Viticoltura Sostenibile e Responsabile:
• Conservazione e sviluppo dei terroir, della biodiversità e dei paesaggi;
• Gestione responsabile dell’acqua, dei rifiuti e degli effluenti;
• Riduzione della carbon foot print;
• Percorso formativo e di collaborazione con i vigneron conferenti delle uve in fase di conversione a una Viticoltura Sostenibile;
• Monitoraggio meticoloso con i coltivatori selezionati che seguono le stesse pratiche della Maison.
La visione di William Deutz nell’epicentro qualitativo di Aÿ
L’uomo visionario che si stabilì nel villaggio di Aÿ è riconosciuto per la sua incredibile capacità di discernimento; l’attitudine a scegliere l’eccellenza, senza compromessi, si accompagna a un principio di rispetto per i valori che hanno contribuito a costruire l’immagine degli Champagne Deutz.
Un impegno immutabile in un percorso qualitativo in continua crescita e creatività. Nel 2010, in omaggio alla visione del fondatore William Deutz, la Maison ha selezionato due parcelle situate nel villaggio di Aÿ, uniche per le loro caratteristiche, per essere vinificate separatamente; parcelle le cui delimitazioni erano già conosciute all’inizio del XIX secolo.
Un progetto volto a valorizzare le complessità del Pinot Nero in vini generosi ed eleganti, dalle personalità affascinanti e uniche.

Hommage à William Deutz
Le uve della Côte Glacière crescono su terreni scoscesi, che godono di un’esposizione ideale e di una maturità perfetta, conferendo al vino un’anima generalmente più calda, associata a un tocco di opulenza nel corpo, per un sorso generoso e armonioso, mai eccessivo. A est, la parcella “Meurtet” incarna finezza e precisione. Il Pinot Nero rivela un profilo forte e minerale. Due stili già menzionati da Alfred de Vigny nel suo celebre poema La bouteille à la mer (1853):
« La mousse d’Aÿ brilla della luce della felicità; in fondo al bicchiere, vede la Francia. »
La Côte Glacière: la potenza solare
Orientata a Sud, con una spettacolare pendenza del 25%, la Côte Glacière beneficia dei raggi più caldi del sole. Le sue vecchie vigne, radicate in terreni poco profondi – dove il gesso compatto emerge già a 70 centimetri – sviluppano un fitto sistema di radici in un terreno ricco di materia organica. Sensibile alle variazioni climatiche delle annate, la Côte Glacière offre rese moderate ma succhi concentrati, producendo vini opulenti dagli aromi di frutta matura. La sua firma: potenza e struttura, accompagnate da una marcata mineralità e da una piacevole salinità.

Meurtet: l’eleganza incarnata
Esposta a est, Meurtet accoglie la delicatezza del sole mattutino. I suoi terreni profondi (fino a 1,30 metri), che poggiano su un substrato di gesso solifluato, sono emblematici dei migliori terroir per il Pinot Nero. Il sistema radicale verticale attinge a note minerali e di selce. Meno soggette allo stress idrico, le giovani vigne garantiscono rese generose e una costante espressione qualitativa. Il vino si distingue per il suo portamento, combinando con eleganza frutto e mineralità in un’armonia di straordinaria raffinatezza.

Amour de Deutz: un omaggio all’eccellenza
Nascono nella luminosità delle belle giornate, cuvée di prestigio come creazioni che guardano lontano, diventando solide basi per il futuro. Lo champagne incanta grazie a progetti di ricerca e sviluppo che sfidano il tempo, trovando come unica risposta la conferma di una volontà assoluta: esprimere l’eccellenza. Espressione pura e raffinata del talento della Maison, Amour de Deutz è un’interpretazione esclusiva dei migliori millesimi. Una cuvée ispirata dalla ricerca della purezza, attraverso l’integrità rivelata del frutto, la profondità e la consistenza sensuale del vino. Si sviluppa in tre dimensioni: ampiezza, profondità e lunghezza. Un autentico gioiello di eleganza dalle molteplici sfaccettature, per un piacere e un’emozione che coinvolgono tutti i sensi. Un inno alla luce dello Chardonnay di Champagne, magnificato dalla grazia del tempo.
Le uve provengono principalmente dalla Côte des Blancs e dalla Montagne de Reims, in particolare da vigneti con terreni calcarei e una posizione favorevole che permette una maturazione ottimale. Ogni cuvée è il risultato di una vinificazione meticolosa e di un lungo affinamento sui lieviti, che conferisce al vino eleganza, complessità e un incredibile potenziale evolutivo, che il tempo e l’audacia dell’attesa sapranno rivelare.
Deutz firma con Amour un assemblaggio dedicato alla bellezza e allo splendore dei grandi terroir classificati e dei Grands Crus, tra cui Avize, Oger, Le Mesnil-sur-Oger. Sistematicamente millesimato, ogni cuvée è un capitolo che racconta una storia d’amore tra la Maison e la Champagne, tra il tempo e i terroir.
Una traiettoria paradossale e complessa che coniuga rotondità e acidità, culminando in un palato etereo e setoso. Un amore perfettamente consapevole e radiante.
Redazione Centrale TdG
Immagini: ©S. Chapuis, ©ThomasRaffoux, ©X.Lavictoire