World Summit Chefs di Monte Carlo – terza edizione.
Ritorna per la terza edizione al Grimaldi Forum il World Summit Chefs, inventato e organizzato da Catherine Decuyper riunisce il fiore degli chef internazionali stellati per un incontro con tema la Gastronomia di alta gamma.
Un comitato composto dai più grandi Chefs del mondo raduna più di 2200 professionisti, Chefs stellati, decorati, insigniti… comunque riconosciuti come Stars ed esperti nel panorama planetario della cucina contemporanea per dibattere, scambiare e far scoprire le nuove tendenze della professione, diventata molto ambita, anche dai giovani, grazie all’attenzione giornalistica e alle serie numerose di programmi televisivi.
Padrino della manifestazione Mauro Colagreco, di origine argentina, diplomato a Buenos Aires fa una brillante carriera internazionale, anche al ristorante di Alain Ducasse di Atene, dal 2010 ha 2 stelle sulla Guida Michelin e un ristorante a Shanghai, consacrato miglior ristorante in Cina di cucina mediterranea.
Chi partecipa al salone ha sicuramente interessi legati alla professione, ma non ci sono solo Chefs, anche Ristoratori, Pasticceri, Sommelier, Maître d’Hotel, Negozi di gastronomia, Maestri Cioccolatai in 2 giorni saranno affrontati differenti temi, tante conferenze e animate dimostrazioni con l’intento di suscitare qualche nuova scintilla nel grande circo della gastronomia moderna, per espandere la propria competenza con i protagonisti più influenti del settore.
Questo congresso è un vero punto di riferimento mondiale dell’arte culinaria, una vetrina di classe che non solo raduna professionisti e chefs del settore ma in questo luogo così significativo si sta per scrivere la cucina del domani coniugandola con l’arte del vivere quando è accompagnata dalle eccellenze alimentari.
Gli stands del salone variano ogni anno e i produttori di eccellenze gastronomiche catturano l’attenzione degli chefs e dei ristoratori, si possono fare scoperte inattese, come quella dell’ormeaux o abalone, un frutto di mare allevato in Bretagna in, poco conosciuto benché squisito cucinato caldo. Allevato in mare in acque profonde, cresce in 3 o 5 anni, si nutre delle alghe fresche raccolte localmente in zone certificate, da 10 a 15 Kg. si ottiene un solo Kr. di frutti. Al largo del Faro delle isole Vergini, France Haliotis produce dal 2012 con tanta pazienza un ormeaux di alta qualità.
Un riconoscimento speciale organizzato dal Magazine Chef per i migliori 100 Chefs del 2018 ha premiato Michel Troisgros, dopo Alain Passard nel 2017, Michel Bras nel 2016 e Pierre Gagnaire nel 2015.
Per la promozione della settimana della cucina italiana nel mondo l’Ambasciatore Italiano Cristiano Gallo presenta l’ultima iniziativa del Principe Emanuele Filiberto di Savoia, particolarmente portato a sperimentare nuove esperienze anche nel settore del food, quale cosa migliore se non proporre agli americani che vanno sempre di corsa, un piatto di pasta tutto italiano preparato in una una cucina ambulante su camioncini i Food Trucks che si muovono nel vasto territorio americano intorno a Los Angeles e hanno il logo “Prince of Venise” e la sua immagine sorridente, pasta fatta come a casa, magari come quella della nonna, autenticamente italiana in tutti i suoi ingredienti.
La manifestazione si tiene seguendo il programma “Italian Tasting” incaricando le Ambasciate ed i Consolati nel mondo per far conoscere l’agroalimentare italiano la qualità dei prodotti, la sostenibilità ambientale, la sicurezza alimentare, il diritto al cibo, l’educazione, l’identità, la cultura del territorio e la biodiversità, questa volta il tema è la Pasta, in versione “Street Food di Qualità.
Carlo Origlia
Fonte Ufficio Stampa
Credit Photo Ufficio Stampa