A Porto Recanati anche giovani talenti del cinema per la premiazione del video contest: “Seen City – Let’s play Marche”
Una destinazione turistica comincia negli occhi di chi la guarda e poi viene fruita in modalità digitale prima di materializzarsi in esperienza concreta di viaggio. La pandemia ha incredibilmente accresciuto e reso abituale questa “dimensione phygital”, soprattutto tra i più giovani avvezzi a guardare, comunicare e scegliere attraverso i moderni device.
Il tema del concorso, a partecipazione gratuita, è raccontare le “proprie” Marche: esperienze, emozioni, sogni e progetti per i luoghi marchigiani, nativi o altrimenti visitati e conosciuti, attraverso la realizzazione di brevi filmati di max 5′ realizzati con strumentazione anche non professionale.
“Ci interessano le Marche viste da Te!”. Questa la provocatoria call to action lanciata ai ragazzi dai 18 ai 25 anni da Marche Film Commission, Fondazione Marche Cultura e Comune di Porto Recanati, in collaborazione con “Tipicità”. Ben 25 i giovani videomaker non professionisti, tra i 18 e i 25 anni, con proposte anche dall’estero, che hanno partecipato attratti dall’idea di raccontare le Marche con i propri occhi attraverso lo smartphone, la telecamera o altre tipologie di device.
Ne esce un’immagine della regione Marche molto “intima”, che denota un grande amore per il territorio. Una rappresentazione ben più impegnata, etica e “affettiva” di quanto i luoghi comuni ci raccontino rispetto alla profondità d’animo dei ragazzi di oggi e del loro interagire digitale!
La premiazione del video contest: “Seencity…let’s play Marche” ha avuto come location la Pinacoteca “Attilio Moroni” di Porto Recanati, allestita per l’occasione come uno scenografico set cinematografico.
I lavori sono stati valutati da una giuria di alto livello, composta da competenti personaggi e con una “madrina” davvero significativa: la giovane e talentuosa attrice marchigiana Denise Tantucci. “Dormo poco e sogno molto! – le parole di Denise – Parlate, sperimentate, osservate. Bisogna lasciarsi contaminare”. In giuria anche Simone Riccioni, eclettico attore, scrittore, sceneggiatore e produttore: “Seguite ciò che vi rende felici e non mollate mai!”, il suo suggerimento ai giovani partecipanti. Tra i giurati anche il regista e autore cinematografico Rosario Capozzolo ed Elena Casaccia, socia fondatrice di Guasco, che dal 2009 si occupa di produzione cinematografica, editoria e comunicazione.
Ad aggiudicarsi il contest, due lavori ex aequo: “Io sono le Marche” di Leonardo Traini e “Si prevedono schiarite” di Natalia Giorgi. “Gli echi di Monte Cardeto”, invece, ha ricevuto una menzione speciale per il miglior attore e per la miglior regia, andate rispettivamente a Edoardo Vitangeli e a Davide Vassallo. Menzione speciale per la regia anche a Fabian Khudi, per il suo “Picidae”, e premio speciale del pubblico a “Broken Memories” di Lorenzo Poeta ed Andrea Capradossi, con ben millecinquecentosei voti sui tremila totali.
Nel corso della serata, condotta dall’attrice Rebecca Liberati, la responsabile di Marche Film Commission, Anna Olivucci, e l’assessore alla cultura di Porto Recanati, Angelica Sabbatini, hanno annunciato le novità per i prossimi mesi, a partire dalle serate “VediamoCineMarche edizione 2021” ed uno speciale omaggio a Mia Martini attraverso la docufiction di prossima realizzazione “Tu che sei diversa”, dedicata alla grande interprete scomparsa e agli anni della sua adolescenza vissuti tra Porto Recanati ed Ancona.
Jimmy Pessina