Ritorna il salone, dal 14 al 17 marzo a Cannes, della proprietà immobiliare più esclusivo del mondo avrà luogo il principale forum internazionale, il MIPIM.
Termometro internazionale del mercato planetario degli affari del settore, al Palais des Festivals si incontreranno gli attori decisionali dell’immobiliare con il compito di stabilire relazioni, presentare nuovi progetti e creare le basi per una collaborazione futura proficua.
In soli 4 giorni il Mipim fotografa un mercato della proprietà e delle costruzioni in continua evoluzione, malgrado i tempi difficili, permettendo ai delegati di avere una prospettiva unica sul mercato mondiali rendendoli consapevoli dei loro progetti e promuovendo le aziende ad un diventa importante trasformare gli spazi in cui viviamo, lavoriamo e giochiamo per consentire a tutti un futuro più sostenibile e prospero, trasformando i nostri settori e il modo in cui, come l’urbanizzazione, per costruire la città operiamo più intelligente per domani.
Si stanno intensificando le crisi sociali e ambientali nelle nostre comunità ed è giusto sfidare i presupposti fondamentali e le tendenze La pandemia di COVID-19 ci ha costretto a ripensare il modo in cui viviamo.
Mentre il mondo si prepara a ricostruire più forte e migliore, l’intero settore immobiliare deve guidare il cambiamento tutti insieme e lavorare su valori essenziali: vivibilità, sostenibilità, resilienza e convenienza come per costruire la città più intelligente per domani. Ceipiemonte propone alle imprese piemontesi di partecipare al MIPIM, fiera internazionale di riferimento per il settore del Real Estate, dell’edilizia e del mercato immobiliare; l’evento rappresenta il punto di incontro strategico per i principali decision maker del comparto, sviluppatori, investitori, territori, agenzie di sviluppo e autorità locali, fondi di investimento, società di costruzioni, società di servizi.
Partecipare all’evento significa conoscere le principali novità del settore, incontrare i protagonisti e avere accesso ai principali progetti di sviluppo immobiliare. All’edizione del 2022 hanno preso parte oltre 20.000 partecipanti, 2.400 aziende espositrici, provenienti da oltre 80 paesi.
Quest’anno l’evento, che prevede parte espositiva e programma di conferenze internazionali, verterà sui principali trend per il comparto: sostenibilità e road to net-zero (sia a livello di edificio e di costruito, sia a livello aziendale ESG), user experience (strategie per rendere più attrattivi gli spazi e gli edifici), e business efficiency (migliorare l’efficienza del settore).
L’iniziativa rientra nell’ambito del Progetto Integrato di Filiera Cleantech & Green Building promosso da Regione Piemonte, co-finanziato nell’ambito del Piano di Sviluppo e Coesione Piemonte 2000-2020 – Sezione Speciale e gestito da Ceipiemonte su incarico della Regione Piemonte.
Le PMI che, a seguito dell’invito a manifestare interesse pubblicato dalla Regione Piemonte, saranno ammesse al suddetto PIF, potranno beneficiare di un aiuto quale abbattimento totale dei costi di partecipazione
Il Mipim Awards premia i migliori progetti immobiliari del pianeta, nella 28ma edizione, in gennaio la giuria seleziona, tra 220 dossier ricevuti, 2400 dall’inizio, i finalisti delle 11 categorie in concorso: il migliore complesso nel Settore Residenziale, Alberghiero, Sanità, Uffici, Rinnovazione Urbana, Logistica Industriale, Infrastrutture, Centri Commerciali e programma.
L’iniziativa rientra nell’ambito del Progetto Integrato di Filiera Cleantech & Green Building promosso da Regione Piemonte, co-finanziato nell’ambito del Piano di Sviluppo e Coesione Piemonte 2000-2020 – Sezione Speciale e gestito da Ceipiemonte su incarico della Regione Piemonte.
La giuria, presieduta quest’anno da François Trausch, Global CEO & CIO di Allianz Real Estate, ha esaminato centinaia di candidature e selezionato i migliori progetti in ciascuna delle 12 categorie del concorso, oltre ai consueti criteri, la giuria ha anche esaminato come il progetto si adatta alle conseguenze della pandemia sul modo in cui le persone vivono, lavorano, fanno acquisti e si divertono.
I progetti ricevuti dalla giuria, composta da noti professionisti legati all’ambiente costruito e presieduta da Meka Brunel, CEO di Gecinal, sono stati divisi fra le categorie previste e giudicati per il valore e l’impatto che questi hanno generato. L’Italia è la nazione che ha raccolto più premi nel 2018, ben tre: nella sezione “Best office & business development” con la sede della Fondazione Feltrinelli e la Microsoft House a Milano, in quella “Best shopping centre” con FICO Eataly World a Bologna, il più grande villaggio del food, e con il progetto di riqualificazione dell’area di Porta Nuova, ancora a Milano, nella categoria “Best urban regeneration project”. Il processo che ha cambiato il volto alla zona di Porta Nuova vede come investitore unico il Qatar e 20 architetti provenienti da 8 Paesi tra cui Mario Cucinella, Stefano Boeri, Andreas Kipar e Michele De Lucchi.
Per la sua trentesima edizione, il Salone propone di considerare i prossimi trent’anni in termini di crescita sostenibile. Come la maggior parte delle industrie, il settore deve incorporare nuovi parametri e riconsiderare il modo in cui investe. Intitolato “Engaging the Future”, il programma delle conferenze esplorerà il tema della “responsabilità sostenibile” come catalizzatore di un settore immobiliare in continua evoluzione.
Durante questo MIPIM, i relatori cercheranno di rispondere a tre domande chiave: quali sono le migliori strategie per creare valore a lungo termine; quali sono le alternative per garantire una migliore qualità di vita per tutti e quali sono le pratiche più rispettose dell’ambiente, come utilizzare le risorse esistenti in modo più razionale.
Questa trentesima edizione del MIPIM evidenzierà i temi globali e sociali che interessano il settore immobiliare. Nell’era digitale, i flussi di entrate immobiliari stanno cambiando rapidamente, portando le aziende e gli investitori a cambiare il loro approccio al settore.
Tra i relatori ci sono esperti del settore e responsabili delle decisioni, nonché personalità del settore immobiliare non industriale. Illustrerà ai partecipanti la sua visione delle nuove questioni globali, come il cambiamento climatico e gli sconvolgimenti economici, nonché una crescente pressione sull’energia e sull’acqua.
Carlo Origlia