Tenute Perdarubia
Talana (NU) – tenuteperdarubia.com
Storica cantina fondata nel 1945 a Cardedu (NU), viene ben presto apprezzata come ottimo produttore di Cannonau a “piede franco”, cioè non innestato su vite americana, e vinificato in purezza. D’altronde dal loro territorio – l’Ogliastra – scaturisce una delle espressioni più autentiche di questo grande vitigno autoctono, il più antico nel bacino del Mediterraneo, tanto da essere considerato uno dei due vitigni simbolo dell’enologia isolana.
Ma tutto questo a Perdarubia non basta ed esordiscono quest’anno, a settantuno anni dalla prima vendemmia, con l’altro alfiere della viticoltura sarda: un Vermentino in purezza. In realtà nel 2019 producono una “limited edition”, quasi una “prova d’autore”, ma quest’anno si fa sul serio e il Vermentino viene imbottigliato con la certificazione della DOC.
Ad oggi l’azienda dispone di circa 600 ettari, tutti a conduzione biologica, di cui 20 ettari di vigneti autoctoni e i rimanenti suddivisi tra uliveti, coltivazione di cereali antichi e boschi.
Vermentino di Sardegna Doc 2019 | Tenute Perdarubia
Caratteristiche del vino
Il Lanùra – da uve Vermentino 100% – viene vinificato in acciaio con l’utilizzo di solo mosto fiore e con una brevissima macerazione per conservare freschezza e acidità.
Colore: giallo paglierino brillante con riflessi verdognoli che evidenziano la giovane annata.
Bouquet: si evidenzia al naso con immediatezza, floreale – fiori bianchi su tutti – salino.
Sapore: al palato è sapido, con buona acidità, immediatezza e freschezza gustativa. Di buon equilibrio, risulta di piacevole beva e appagante nel sorso. La mineralità del terreno si riscontra in questo buon bicchiere che chiude con discreta persistenza lasciando un avvincente ricordo.
Abbinamento consigliato: la sapidità e l’acidità evidenti lo rendono eccellente sia da aperitivo sia a tutto pasto. Figlio del territorio, un misto tra la macchia mediterranea e il mare, da cui dista solo 25 km., è con i prodotti tipici locali che realizza il matrimonio perfetto: fin troppo facile indicare un ottimo abbinamento con crostacei, carpacci di pesce crudo e primi e secondi piatti a base di pesci delicati, ma lo si apprezza anche con pollame e carni bianche in genere e formaggi morbidi e freschi.
La Redazione di Tdg