Lungarotti
Torgiano (PG) – lungarotti.it
È complicato condensare in poche righe la storia di un produttore tra i più importanti in Italia e i più conosciuti al mondo. Giorgio Lungarotti con grande intuizione imprime una svolta alla già centenaria azienda di famiglia modernizzandola e ricoprendo di vigneti autoctoni le colline intorno a Torgiano, commercializzando dal 1962 i suoi primi vini – “Rubesco” e “Torre di Giano” – che nel 1968 portano a questo territorio il 5° riconoscimento della DOC in ordine cronologico in Italia. Con la moglie Maria Grazia, storica dell’arte e archivista, fonda nel 1974 il MUVIT, Museo del Vino di Torgiano, nella Top 10 Best Wine Museums of the World. La successione delle figlie Teresa e Chiara porta ulteriori miglioramenti: dalla certificazione VIVA del Ministero dell’Ambiente per la difesa integrata e la gestione del suolo a quella “bio” nella Tenuta di Montefalco e alla viticoltura sostenibile a Torgiano, dalle energie rinnovabili al packaging sostenibile con bottiglie più leggere utilizzate per oltre il 90% della produzione riducendo del 35% le emissioni di CO2.
Extra-Brut Millesimato 60 mesi 2014 | Lungarotti
Caratteristiche del vino
Prodotto per la prima volta alla fine degli anni ’70, questo Spumante Metodo Classico Extra Brut – il dosaggio è 1,5 g./litro – da uve Pinot Nero e Chardonnay, lavorato ancora con remuage a mano sulle classiche pupitres, è considerato uno dei primi e più grandi spumanti umbri. Una rarità per pochi, considerato il fatto che ne vengono prodotte solamente 500 bottiglie. Prima della commercializzazione trascorrono ben 60 mesi tra presa di spuma, affinamento in bottiglia, sboccatura e successivo riposo, ma può sostenere ancora qualche anno di invecchiamento. Gradazione: 12,5% vol. Temperatura di servizio: 10°C.
Colore: dorato brillante, limpido, con perlage fine e persistente.
Bouquet: quadro olfattivo particolarmente intenso e raffinato con sentori floreali inizialmente decisi come il biancospino ma che cresce ulteriormente virando su fiori gialli come la ginestra, a cui seguono raffinate note di pasticceria e lievi di mandorla.
Sapore: il fine perlage evidenzia un’elegante setosità, lasciando il palato asciutto e appagato. Nonostante i suoi 7 anni, il sorso è ancora fresco, vivace, fragrante con spuma cremosa. Vestito di nobile eleganza e finezza, la sua lunga persistenza aromatica porta con sé ricordi di agrumi e dolci canditi. Un gran bel bicchiere!
Abbinamento consigliato: ideale per l’intero pasto, eccelle nell’abbinamento con pesci e crostacei, sia per antipasti con scampi crudi o carpacci sia per primi di pasta con frutti di mare o riso ai gamberi o con le classiche cozze al pomodoro riuscendo a mantenere elevato il livello di gradevolezza e di armoniosità senza sovrastare il cibo né rimanendone penalizzato. Di grande soddisfazione in accompagnamento con pesce al forno, carni bianche, formaggi stagionati, perfetto con il Parmigiano Reggiano e frutta secca.
Paolo Alciati e Enza D’Amato