Vendemmia eccezionale nella regione dello Champagne in Francia.
La vendemmia 2018, iniziata in anticipo rispetto alle annate precedenti (in alcune zone il 20 di agosto) è stata decisamente fuori dalla norma per qualità e quantità.
Dopo un inverno particolarmente piovoso, da aprile in Champagne sole e temperature decisamente superiori alla media hanno permesso un’ottima evoluzione dei vigneti.
Le condizioni ideali per la fioritura e la maturazione dell’uva si sono protratte sino al momento della vendemmia.
La vendemmia è stata caratterizzata da una grande abbondanza di grappoli, perfetti dal punto di vista sanitario e con un contenuto di zuccheri ben al di sopra della media.
La raccolta obbligatoriamente manuale, si è svolta senza fretta e in un clima estivo, con temperature del mattino a volte piuttosto basse (0°C a Reims il 26 agosto).
Ottime notizie per vigneron e maison
La resa commerciabile di 10.800 kg/ha sarà raggiunta in tutte le aree.
Vigneron e maison potranno quest’anno ricostituire la riserva interprofessionale, una “scorta di vino” che consentirà di poter affrontare gli eventuali imprevisti climatici dei prossimi anni.
La qualità dei mosti è di buon auspicio per le future cuvée.
Non ci resta che attendere le degustazioni del prossimo inverno e primavera per confermare le speranze di un millesimo eccezionale.
Comité Champagne ha sede a Epernay
Il Comité Champagne ha sede a Epernay e riunisce tutti i viticoltori e tutte le Maison di Champagne.
L’organizzazione interprofessionale rappresenta uno strumento di sviluppo economico, tecnico e ambientale. Il Comité Champagne mette le due professioni in relazione tra loro e conduce una politica di qualità costante e di valorizzazione del patrimonio comune della denominazione.
Paolo Alciati
Fonte Ufficio Stampa
Credit Photo Ufficio Stampa