Le scintillanti installazioni luminose del Bright Festival tornano a illuminare le sere d’inverno della capitale d’Europa fino a domenica 19 febbraio: quest’anno saranno 20 le opere d’arte luminose progettate da artisti e light designer provenienti da tutta Europa, pronti a riempire di colori strade e monumenti di Bruxelles, rendendola ancora più romantica e sorprendente.
Tra le opere più attese di questa edizione, l’austriaca Evanescent, che gioca sulla riflessione dei colori in gigantesche bolle trasparenti tra le quali i visitatori potranno perdersi per godersi lo spettacolo. Degna di nota anche la Walk Under Flowers del tedesco Peter Grotz con fiori giganti che diventano una foresta di luce sotto cui fare una passeggiata romantica. Per gli appassionati degli spettacoli di son et lumière, un salto al Timelaps vale sicuramente la pena: l’opera è un inno alla storia del municipio di Schaerbeek e sfrutta la luce per valorizzare le linee architettoniche del palazzo, creando così un’esperienza unica e suggestiva.
La magia inizia ogni giorno dopo il tramonto, alle 19:00. Per godere al meglio dello spettacolo, il Bright Festival ha realizzato 3 percorsi tematici accessibili a piedi: il primo al quartiere reale, il secondo al quartiere europeo e il terzo lungo la via che collega il quartiere Lehon alla Luis Bertrand Avenue. Per spostarsi da una zona all’altra, niente di meglio dei mezzi pubblici o di una bella pedalata, in pieno stile brussellese!
Insieme alle installazioni, il Bright Festival prevede anche una fitta agenda di eventi nei musei, tour guidati e un focus dedicato all’art nouveau. Il Festival partecipa infatti alle iniziative del 2023 con tre installazioni in altrettante location legate a questa corrente artistica. Visitando il Museo degli Strumenti Musicali si potrà ammirare Unframed, un’esperienza immersiva dove l’invisibile diventa visibile in un viaggio sensoriale di illusioni e prospettive. Passando poi dal Museo di Arte e Storia una visita alla mostra interattiva Utopia è ideale per scoprire le linee morbide dell’art nouveau grazie alla tecnologia digitale. Infine all’Ecole n°1 di Schaerbeek situata nell’edificio in stile art nouveau progettato dall’architetto Henri Jacobs si terrà il GreenArt Project dove artisti provenienti da Grecia e Francia e bambini della scuola elementare hanno dato sfogo alla propria creatività per stimolare una riflessione sull’importanza e sul valore della natura.
Per tutte le informazioni sul programma e sulle singole attrazioni si consiglia di visitare il sito https://www.visit.brussels/en/visitors/agenda/bright-festival
Redazione Centrale TdG