
The World’s 50 Best Restaurants 2025, sponsorizzato da S.Pellegrino & Acqua Panna, svela la classifica dei migliori ristoranti al mondo del 2025 che si sono posizionati dal No.51 al No.100. L’annuncio anticipa la cerimonia di premiazione di quest’anno, che per la prima volta si terrà a Torino, nel cuore del Piemonte, il 19 giugno. La lista 51-100 comprende ristoranti di tutti e sei i continenti ed è stata stilata grazie ai voti di 1,120 esperti gastronomici, tra cui chef rinomati in tutto il mondo, giornalisti enogastronomici e viaggiatori gourmet. Ognuno di loro ha espresso il proprio voto per i The World’s 50 Best Restaurants 2025, mentre la classifica completa verrà svelata tra due settimane direttamente dal palcoscenico della premiazione.
La classifica 51-100 in Numeri
- La lista 51-100 include ristoranti in 25 territori e 37 città di tutti e sei i continenti
- Nuovo ingresso nella lista per l’Italia: il ristorante Al Gatto Verde (No.92) a Modena
- 12 sono le new entry, provenienti da 12 città diverse, da San Paolo e San Francisco fino a Macao e Tulum
- In totale, compongono la lista: nove ristoranti dall’Asia, 20 dall’Europa, otto dal Nord America, otto dal Sud America, tre dall’Africa e due dall’Oceania
- Il nuovo ingresso più alto nella classifica 51-100 è Arca a Tulum, Mexico, al No.67
- Queenstown in Nuova Zelanda compare nella lista 51-100 per la prima volta con l’Amisfield Restaurant alla posizione No.99

Per la lista 51-100 completa, visionare la grafica allegata o scorrere fino in fondo a questo comunicato
L’Europa vanta in totale 20 ristoranti in classifica, con diverse new entry, tra cui il Koan (No.91) a Copenaghen, il Cocina Hermanos Torres (No.78) a Barcellona, il Txispa (No.85) ad Atxondo, in Spagna, e il ristorante italiano Al Gatto Verde (No.92) a Modena. Il Jordnær, a Copenaghen, rientra nella lista 51-100 al No.56.
I ristoranti tedeschi presenti nella lista sono quattro: Restaurant Tim Raue (No.58), Nobelhart & Schmutzig (No.59) e Coda (No.79), tutti a Berlino, mentre il Tantris, a Monaco di Baviera, si piazza al No.73. La Spagna si aggiudica tre posizioni in questa classifica: il Quique Dacosta (No.65) a Dénia, l’Aponiente (No.84) a El Puerto de Santa María e il Mugaritz (No.87) a San Sebastián.
Il Belgio è rappresentato da due ristoranti, Willem Hiele (No.62) a Oudenburg e Bozar (No.63) a Bruxelles, mentre la Gran Bretagna compare in classifica con due ristoranti: Mountain (No.74) e The Clove Club (No.86) di Londra. Nel resto Europa si aggiungono questi ristoranti: lo Schloss Schauenstein (No.52) a Fürstenau, Svizzera; l’Hiša Franko (No.69) a Kobarid, Slovenia; Le Doyenné (No.77) a Saint-Vrain, Francia e il Neolokal (No.100) a Istanbul.
Due nuove entrate anche dall’Asia, con il ristorante Chef Tam’s Seasons (No.72) a Macau e Meet the Bund (No.94) a Shanghai che si aggiungono alla classifica 2025. Singapore è rappresentata da due ristoranti: Burnt Ends (No.93) e Labyrinth (No.97). Tokyo vede due entrate – Den (No.53) e Sazenka (No.71) – mentre sempre in lista spiccano anche Onjium (No.57) a Seoul, Fu He Hui (No.64) a Shanghai e Masque (No.68) a Mumbai.
Cape Town conquista tre posizioni nella lista: La Colombe (No.55), Fyn (No.82) e Salsify at the Roundhouse, nuovo ingresso alla posizione No.88.
Il Nord America si fa notare con tre new entry nella classifica quest’anno, incluso l’Arca (No.67) a Tulum e lo Huniik (No.89) a Mérida; l’Atelier Crenn a San Francisco rientra nella lista al No.96, mentre fa il suo debutto il César (No.98) di New York. L’Alcalde (No.51) a Guadalajara e il Pujol (No.60) a Mexico City entrano nella lista, insieme al SingleThread (No.80) a Healdsburg, in California e a Le Bernardin di New York che si posiziona al No.90.
Il Sud America registra una nuova entrata da San Paolo con il Tuju (No.70) facendo il suo esordio nella classifica. Inoltre, l’Evvai (No.95) rientra nella lista 51-100. El Chato (No.54) e il Leo (No.76), entrambi di Bogotá conquistano un posto nell’elenco, insieme a l’Oteque (No.81) di Rio de Janeiro e al ristorante A Casa do Porco (No.83) di San Paolo. Ecuador e Perù contano ciascuno un ristorante in classifica con il Nuema (No.61) a Quito e il Mil (No.75) a Cusco.
Il Saint Peter a Sydney si piazza al No.66 mentre, per la prima volta, The World’s 50 Best Restaurants include nella lista 51-100 un ristorante neozelandese, l’Amisfield Restaurant a Queenstown al No.99.
William Drew, Direttore dei contenuti di The World’s 50 Best Restaurants, commenta: “La classifica 51-100 di quest’anno è una vera celebrazione della gastronomia globale, con ristoranti distribuiti in sei continenti e 25 paesi – due in più rispetto all’anno scorso. Siamo particolarmente entusiasti di accogliere per la prima volta un ristorante dalla Nuova Zelanda, insieme ad altri 12 nuovi ristoranti che fanno il loro ingresso nella lista 51-100 del 2025. Congratulazioni a tutti i ristoranti e ai team presenti nella classifica di quest’anno. Non vediamo l’ora di celebrare i loro successi insieme durante la cerimonia di premiazione a Torino.”
Processo di voto
La classifica di The World’s 50 Best Restaurants 2025 è stilata da 1,120 esperti internazionali nel settore della ristorazione e da esperti gourmet itineranti, che compongono la The World’s 50 Best Restaurants Academy. L’Academy che garantisce una rappresentanza di genere equa, comprende 28 regioni diverse in tutto il mondo, ciascuna composta da 40 membri, incluso un presidente di giuria. Nessuno sponsor dell’evento ha alcuna influenza sul processo di votazione.
La società di consulenza Deloitte valuta e verifica in maniera indipendente la lista The World’s 50 Best Restaurants, inclusa la graduatoria 51-100. Questa valutazione garantisce l’integrità e l’autenticità del processo di votazione e delle liste stilate. Per maggiori dettagli sul processo di votazione di The World’s 50 Best Restaurants consultare qui.

Risultati
La cerimonia di premiazione di The World’s 50 Best Restaurants 2025 si terrà al Lingotto Fiere a Torino la sera di giovedì 19 giugno e sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube di 50 Best al seguente link. L’annuncio della lista e dei singoli premi può essere seguito dai canali social di 50 Best, grazie alla diretta che inizierà alle 20.00 (orario di Torino) e alle 19.00 (orario del Regno Unito).
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NOTE DEGLI EDITORI:
Lista 51-100:
| Position | Restaurant | Location |
| 51 | Alcalde | Guadalajara |
| 52 | Schloss Schauenstein | Fürstenau |
| 53 | Den | Tokyo |
| 54 | El Chato | Bogotá |
| 55 | La Colombe | Cape Town |
| 56 | Jordnær | Copenhagen |
| 57 | Onjium | Seoul |
| 58 | Restaurant Tim Raue | Berlino |
| 59 | Nobelhart & Schmutzig | Berlino |
| 60 | Pujol | Mexico City |
| 61 | Nuema | Quito |
| 62 | Willem Hiele | Oudenburg |
| 63 | Bozar | Bruxelles |
| 64 | Fu He Hui | Shanghai |
| 65 | Quique Dacosta | Dénia |
| 66 | Saint Peter | Sydney |
| 67 | Arca | Tulum |
| 68 | Masque | Mumbai |
| 69 | Hiša Franko | Kobarid |
| 70 | Tuju | San Paolo |
| 71 | Sazenka | Tokyo |
| 72 | Chef Tam’s Seasons | Macau |
| 73 | Tantris | Monaco |
| 74 | Mountain | Londra |
| 75 | Mil | Cusco |
| 76 | Leo | Bogotá |
| 77 | Le Doyenné | Saint-Vrain |
| 78 | Cocina Hermanos Torres | Barcellona |
| 79 | Coda | Berlino |
| 80 | SingleThread | Healdsburg |
| 81 | Oteque | Rio de Janeiro |
| 82 | Fyn | Cape Town |
| 83 | A Casa do Porco | San Paolo |
| 84 | Aponiente | El Puerto de Santa María |
| 85 | Txispa | Atxondo |
| 86 | The Clove Club | Londra |
| 87 | Mugaritz | San Sebastian |
| 88 | Salsify at the Roundhouse | Cape Town |
| 89 | Huniik | Mérida |
| 90 | Le Bernardin | New York |
| 91 | Koan | Copenhagen |
| 92 | Al Gatto Verde | Modena |
| 93 | Burnt Ends | Singapore |
| 94 | Meet the Bund | Shanghai |
| 95 | Evvai | San Paolo |
| 96 | Atelier Crenn | San Francisco |
| 97 | Labyrinth | Singapore |
| 98 | César | New York |
| 99 | Amisfield Restaurant | Queenstown |
| 100 | Neolokal | Istanbul |
Il programma di quest’anno includerà diversi eventi chiave che sono diventati il fulcro degli appuntamenti di 50 Best Restaurants: il forum di gastronomia #50BestTalks, che esplora alcuni dei temi più rilevanti per il mondo dell’ospitalità; le 50 Best Signature Sessions, esperienze gastronomiche aperte al pubblico in cui gli chef 50 Best cucinano accanto a talenti locali di spicco per cene esclusive; il Chefs’ Feast, evento che mette in risalto gli ingredienti e le tecniche culinarie più rappresentative del territorio; e, naturalmente, la cerimonia di premiazione con il tanto atteso countdown.
Redazione Centrale TdG
