Presentato nella Serra Bioclimatica di 100 Vini&Affini – il bistrot-libreria al terzo piano di Green Pea – il libro “Saperebere: complete edition” di Fulvio Piccinino
Fulvio Piccinino, davanti a un pubblico di giornalisti ed esperti del settore, ha ripercorso la storia di “Saperebere”, il libro che, da semplice sussidiario, è diventato un grande best seller ed un vero e proprio manuale per i miscelatori di tutta Italia.
Un interessante ed esaustivo viaggio alla scoperta di fermentati, distillati, liquori, amari e vini aromatizzati: la loro storia, le materie prime, i processi produttivi e gli indicatori di qualità, con un’attenzione particolare ai disciplinari vigenti, dalla conduzione dell’alambicco fino all’invecchiamento con la possibilità di conoscere alcuni dei cocktail più bevuti al mondo, gli aneddoti più curiosi, la loro storia, gli ingredienti e la preparazione.
Fermentati, distillati, liquori, amari e vini aromatizzati. Sono questi gli elementi che compongono il mondo del bartending. In queste pagine si parla della loro storia, delle materie prime, dei processi produttivi e degli indicatori di qualità. A dieci anni dalla sua prima uscita, arriva la Complete Edition, impreziosita da documenti e fotografie inedite. Un manuale semplice e completo, dedicato sia ai professionisti sia agli appassionati, che qui troveranno tutte le risposte alle loro curiosità.

L’autore
Classe 1967, il torinese Fulvio Piccinino è senza dubbio il massimo esperto mondiale della Miscelazione Futurista, omonimo libro inserito nella classifica mondiale dei migliori libri di ricerca storica merceologica di Tales of the Cocktail a New Orleans. Formatore presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e per la Fondazione Mach di Trento, sul processo di fabbricazione di liquori e Vermouth, è stato docente presso la Campari Academy per il progetto formativo Barmaster. Fulvio Piccinino è amministratore ed editore del sito di cultura del bere www.saperebere.com

Il locale
Affini è da anni il punto di riferimento torinese della mixologia innovativa e di qualità. Dal 2020, con Distillerie Subalpine, Affini è anche culla della liquoristica artigianale, con una nuova linea di liquori e distillati d’ispirazione house made, che si affiancano alle collaborazioni storiche come Nero, il primo sakè tutto italiano realizzato con la riseria Gli Aironi o il gin Taggiasco Extra Virgin nato dalla collaborazione con Olio Roi. Con il progetto di autoproduzione e filiera cortissima Artigiani Gentili, Affini si propone di ridurre al minimo l’impronta ecologica dei propri locali e dell’intera filiera produttiva, in linea con gli obiettivi dall’Agenda 2030.
Redazione Centrale TdG