In occasione dell’evento “Canelli Città del Vino”, la storica casa spumantiera di Canelli apre le porte allo spettacolo teatrale “romanzo a teatro”: sette monologhi intrecciati a otto canzoni inedite compongono questo intenso, commovente lavoro.
Protagonista, dell’ultimo progetto di Giorgio Faletti, la nota attrice Chiara Buratti.
Bosca partecipa alla 25esima edizione di “Canelli Città del Vino”, evento organizzato dal Comune di Canelli il 21 e 22 settembre in collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e l’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, ospitando nelle sue Cattedrali Sotterranee un importante spettacolo teatrale nato dalla creatività poliedrica di Giorgio Faletti: “L’ultimo giorno di sole” e prodotto da ArteS e Orlantibor.
Guidati dalla regia di Tommaso Massimo Rotella saranno in scena l’attrice Chiara Buratti e i musicisti Greg Fauque (basso), Luca Modena (batteria) e Vincenzo Muré (pianoforte e tastiere). L’appuntamento, previsto il sabato alle ore 21.00, è l’occasione per assistere a una nuova versione, nel decimo anniversario della scomparsa di Giorgio Faletti.
Chiara Buratti, attrice, conduttrice e giornalista interpreta Linda, una donna che, di fronte all’annuncio di un’imminente catastrofe che colpirà il genere umano, mentre tutti fuggono alla ricerca di un improbabile luogo dove potersi salvare, decide di tornare nel paese dov’è nata e di attendere lì, sola, sulla cima della sua collina preferita, il suo destino. E canta, come fosse un suo modo personale di pregare. La prenotazione è obbligatoria e si può effettuare tramite il link https://www.visitlmr.it/it/canelli-citta-del-vino selezionando “Lo spettacolo teatrale – L’ultimo giorno di sole”). Posti disponibili fino ad esaurimento.
“Siamo lieti di ospitare un evento così importante e dal forte valore artistico e impatto emotivo. Giorgio Faletti è stato un grande interprete della nostra società e Chiara Buratti, alla quale sono legata anche da un forte legame d’amicizia, renderà unico lo spettacolo grazie al suo talento e professionalità. La nostra realtà sostiene da sempre progetti legati alla creatività e alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale e per questo abbiamo aderito al ricco programma di eventi organizzati dal Comune di Canelli” commenta Polina Bosca, CMO.
La due giorni di Canelli quest’anno è dedicata alla scoperta di Canelli e del suo vino simbolo, il Moscato. Bosca, oltre ad essere nota per la produzione di spumanti Metodo Classico e Charmat, produce anche il Moscato D’Asti DOCG Luigi Bosca, uve 100% Moscato bianco dal colore giallo paglierino brillante e dai gradevoli sentori di agrumi, pesca e salvia. La referenza, ha ricevuto numerosi riconoscimenti salendo sul podio in diversi contest internazionali.
Redazione Centrale TdG