
Nel cuore di Piazza Bodoni, uno storico bar cittadino rinasce sotto la direzione creativa di Velvet Studio: un omaggio contemporaneo al genius loci sabaudo, tra cucina della memoria e design emozionale.
Nel cuore nobile e artistico della città, a due passi dal Conservatorio Giuseppe Verdi, Cicinin riaccende le luci di uno dei luoghi più iconici per intere generazioni torinesi: “L’Antico”. Un bar che, tra gli anni ottanta e duemila, è stato punto di ritrovo per studenti, musicisti, bambini e nonni: un salotto urbano dove risuonavano note, conversazioni e memorie.
Oggi quel luogo rinasce con un’anima nuova, ma senza perdere la sua voce originale. A volerlo fortemente sono stati Gian Luca e Andrea, amici di lunga data, uniti dal desiderio di restituire vita e socialità a una piazza che conoscono e amano profondamente.

Il loro sogno condiviso: creare un luogo di aggregazione autentico, accogliente, dove le persone possano sentirsi a casa dalla colazione fino alla sera, tra bellezza e semplicità.
A tradurre questa visione in spazio è stato Velvet Studio, sotto la direzione creativa di Gianluca Bocchetta, già noto per il suo lavoro nella rigenerazione urbana torinese (Muro, Barriera Design District, Tan Street, Totzo, Tutto fa brodo.. etc.).
Il risultato è un progetto che ascolta la memoria del luogo e la reinterpreta con leggerezza, restituendo a “L’Antico” un’identità nuova, vibrante, sincera.

La cucina? Una sinfonia di sapori piemontesi… in forma ridotta
Il concept gastronomico si fonda su un’idea semplice ma brillante: Cicinin, cioè “piccolini” in piemontese.
Piccoli piatti, grandi emozioni: ricette della tradizione sabauda rivisitate in formato ridotto, abbastanza grandi da appagare, abbastanza piccoli da invitare all’assaggio.
Una proposta che supera i classici “piattini” delle enoteche contemporanee, e trasforma ogni portata in un gesto narrativo, musicale, conviviale.

Un progetto che parla alla città e alla sua storia
L’intuizione nasce da Andrea Consilvio e Gian Luca Gatto, imprenditori torinesi legati da sempre alla piazza e alla sua vitalità culturale, peraltro non “neofiti del mestiere” poichè già sul panorama torinese si erano fatti notare con il famoso “Chioschetto” di Via Cavalli e il ristorante “Tarassaco”. Il sogno era riportare in vita “L’Antico”, facendolo tornare luogo di aggregazione borghese e artistica: un caffè di quartiere che suona come un violino elettrico.
E Velvet lo ha tradotto in spazio: un design che mantiene alcuni arredi storici, li reinterpreta con note di blu elettrico, tinte calde e allegre, trasformando il locale in un salotto bohémien contemporaneo al calar della sera.

Un dehors vibrante, tra passato e futuro
Il grande dehors affacciato su Piazza Bodoni sarà il nuovo palcoscenico urbano dove gustare un caffè, un vermouth, un cicinin, osservando la città cambiare.
Un ritorno romantico ma moderno, che farà parlare di sé per la capacità di tenere insieme identità, cucina e bellezza.
Redazione Centrale TdG
