Analcolico, vegetale, nuovo. Basterebbero queste tre parole a raccontare l’innovativo progetto del ristorante torinese, diventato da tempo una meta per tutti coloro che vogliano fare un’esperienza diversa del mondo e della filosofia vegetale

Un’esperienza che, come ama spiegare Antonio Chiodi Latini, porta alla riscoperta della materia prima, con occhi, orecchie e soprattutto papille gustative nuove. Un reset di tutto ciò che si pensava di sapere sul vegetale, per proiettarsi in quella che è, per svariate ragioni, la cucina del futuro. Di questo percorso fa parte oggi un nuovo step, appena portato a termine da Antonio Chiodi Latini insieme al suo team e oggi pronto per essere presentato ai suoi ospiti. Il nuovo progetto si chiama “Orto da Bere”, e consiste nella trasformazione della materia prima vegetale in forma liquida.

“Abbiamo intercettato la crescente passione per gli analcolici, che abbiamo visto anche nel nostro pubblico“, racconta Chiodi Latini. “Questo ci ha portato a ragionare sul tema, e a lavorare per ideare qualcosa di nuovo“. Sono nate così alcune pseudo fermentazioni autoprodotte, nettari provenienti dall’orto che trasformano la magnolia, il topinambur, la pastinaca e altre materie prime dell’orto in bevande pensate come accompagnamento, ma anche come prosecuzione del cibo servito.

Una carta di pairing che, esattamente come il resto della cucina di Antonio Chiodi Latini, evolverà con le stagioni, trasferendo anche nel bicchiere i sapori e i profumi della terra, per un’esperienza sempre più immersiva nel vegetale.

“L’Orto da Bere” sarà da oggi sempre disponibile in pairing con le esperienze di degustazione di Antonio Chiodi Latini, e sarà inoltre protagonista di una speciale formula dedicata al pranzo del sabato, un nuovo menu di approdo alla cucina vegetale più pop, per chi voglia avvicinarsi a questo mondo divertendosi e senza preconcetti. Quattro diverse interpretazioni della cucina di Antonio Chiodi Latini, cambiate ogni mese, e proposte nella loro forma più immediata, accompagnate dal pairing analcolico dell’Orto da Bere. Il costo della nuova proposta del sabato a pranzo (disponibile su prenotazione) è di 50 euro a persona, bevande incluse.
Redazione Centrale TdG
